I fantasmi di Julia Ituma e il mistero dell’ultima notte a Istanbul
Una lunga telefonata a un amico che poi avrebbe provato a contattare tre compagne di squadra sui social
ISTANBUL. Julia Ituma è ormai solo un nome su un fascicolo, qui in Turchia. L’inchiesta della procura generale di Instanbul è in corso e avrà i suoi tempi, che non si annunciano rapidi. Ieri la salma è ripartita, dopo che l’autopsia è stata eseguita, ma per gli esami tossicologici ovviamente ci vuole pazienza. Lo stesso sarà per i dati delle conversazioni e delle chat sul telefonino, che sono stati copiati e segretati, tant’è che l’apparecchio, già restituito alla madre Elizabeth,...
Pubblicato su Corriere delle Alpi