Il boscaiolo morto in Primiero lavorava al posto del cognato
Nel processo all’impresario rocchesano Riccardo Sorarù la sorella di Vitali Mardari ha rivelato un particolare che potrebbe essere decisivo
santa giustina
L’appuntamento con il destino. Nella prima udienza del processo per omicidio colposo aggravato a carico dell’impresario boschivo di Rocca Pietore, Riccardo Sorarù, è emersa una verità terribile. Ludmila Mardari, la sorella del boscaiolo morto Vitali, ha detto al tribunale di Trento che la mattina di quel 19 novembre di tre anni fa, nel bosco di Sagron Mis (Primiero), avrebbe dovuto andarci il marito e non il fratello, che perderà la vita, colpito da un cavo d’acciaio, durante...
Pubblicato su Corriere delle Alpi