Sottocastello si ferma per l’addio a Sara «Eri piena di energie e pronta ad aiutare»
Il funerale della diciannovenne morta nello schianto sul ponte Cadore è stato celebrato dal prozio, don Osvaldo Belli
«Se non fosse andata al lavoro, se non avesse preso la macchina, se fosse partita cinque secondi prima o cinque secondi dopo: ci sono tante domande a cui non sappiamo rispondere perché non tutto, nella nostra vita, è programmato».
Don Osvaldo Belli, parroco di Lozzo di Cadore, ha esordito così celebrando ieri pomeriggio la messa delle esequie della sua pronipote, la diciannovenne Sara Candeago, che il 9 settembre ha perso la vita nell’ennesimo incidente stradale sul ponte Cadore. Molte...
Pubblicato su Corriere delle Alpi