Il batterio Chimaera non c’entra con la morte di Costa
Il batterio killer è innocente. Non è stato il Mycobacterium Chimaera a uccidere Franco Costa. Il 76enne veneziano, che viveva a Lamon è morto per un’endocardite all’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre. Il decesso è avvenuto a distanza di tre mesi da un intervento chirurgico al cuore al Ca’ Foncello di Treviso. L’anatomopatologo Antonello Cirnelli, che ha eseguito l’autopsia, non ha trovato quello che gli era stato suggerito dal pubblico ministero Katjuscia D’Orlando: ad ogni modo ha chiesto...
Pubblicato su Corriere delle Alpi