Sergiu e Marian, due vite appese a un filo
Gravissime le condizioni degli operai con ustioni su tutto il corpo. Un morto sul lavoro a La Spezia
PADOVA. Due vite appese a un esile filo di speranza: Sergiu Todita, 39 anni, moldavo che abita all’Arcella con moglie e figlia, e Marian Bratu, romeno, 43 anni, che con la compagna vive a Cadoneghe, sono di due operai delle Acciaierie Venete che da domenica mattina stanno combattendo tra la vita e la morte. Entrambi nel terribile infortunio hanno riportato ustioni gravissime e profonde su tutto il corpo. Meno drammatica la situazione di David Frederic Di Natale, italo-francese di 39...
Pubblicato su Corriere delle Alpi