Cima Vallona, la morte nascosta sotto la ghiaia
Quattro militari furono uccisi dalle mine anti uomo, erano intervenuti dopo l’attentato ad un traliccio al confine tra il Bellunese e l’Austria
SAN NICOLÒ COMELICO. La strage, unica di quegli anni di fuoco fuori dai confini altoatesini, avvenne in seguito a un attentato con il quale il 25 giugno 1967 i terroristi abbatterono un traliccio dell’alta tensione proprio in località Cima Vallona, praticamente al confine con il Tirolo.
Far saltare i tralicci era diventata da alcuni anni una delle pratiche terroristiche più frequenti in Alto Adige, a partire dalla notte dei fuochi tra l’11 e il 12 giugno 1961 in cui vennero...
Pubblicato su Corriere delle Alpi