Un anno fa la strage di Mestre, il caposquadra dei pompieri: «L’ordine fu: prima i vivi»
Alessio Tanduo, con 27 anni di carriera nei vigili del fuoco alle spalle, ricorda quei drammatici momenti. Dalla chiamata all’intervento tra morte e disperazione: «Quando sono rientrato a casa, da mia moglie, ho pianto»
«In 27 anni di carriera non ho mai visto una cosa del genere, e di incidenti stradali ne ho trattati tantissimi. Quello che è successo un anno fa mi ha fatto vedere chiaramente quanto è piccolo l’uomo di fronte alle tragedie».
Alessio Tanduo ha 57 anni, è caposquadra dei vigili del fuoco a Mira e la tragedia dell’autobus di Mestre l’ha attraversata in ogni sua fase, dal primo intervento fino alla rimozione del guardrail, passando per il trasporto dei rottami...
Pubblicato su Corriere delle Alpi