Inchiesta sulla morte di Margherita, la famiglia: «Più sicurezza per evitare altre tragedie»
Il 3 luglio l’autopsia sul corpo della psichiatra di 28 anni, dopo due settimane il rientro della salma in Italia
«Ci sarà sicuramente un’inchiesta, ma non ci interessano le responsabilità penali. Vogliamo solo che una simile tragedia non accada più a nessuno».
A parlare col cuore in mano è Gianfranco Formica, 80 anni, zio di Margherita Salvucci, la psichiatra 28enne laureata all’Università di Padova deceduta a Madeira venerdì 28 giugno.
La giovane si trovava nell’isola portoghese al largo dell’Oceano Atlantico insieme alla famiglia, quando è accaduto l’impensabile.
Giovedì 27 stava passeggiando tra gli scogli di una delle piscine naturali caratteristiche...
Pubblicato su Corriere delle Alpi