Operaio morto per un calcio alla porta: niente autopsia, nessun indagato
Chioggia, concesso il nulla osta per il funerale di Marco Salvagno. Le indagini comunque proseguono
Prosegue senza indagati, l’indagine della Procura sulla tragedia della morte di Marco Salvagno, il 21enne operaio morto dissanguato nel cantiere di Ivano Boscolo Bielo - lungo il canale della Scomenzera - dove lavorava da un anno.
Un calcio ad una porta i vetri, la lastra che va in frantumi, un pezzo letale che recide l’arteria femorale del giovane chioggiotto appassionato di calcio, morto dissanguato nel pomeriggio di venerdì 28 giugno.
Il pubblico ministero Daniele Nalin - data l’evidenza della causa...
Pubblicato su Corriere delle Alpi