Addio Vera Slepoj, voce dell’anima
Si è sempre occupata in particolare della dimensione affettiva dei sentimenti, scrivendo diversi libri e partecipando spesso a trasmissioni televisive. Ha collaborato per lungo tempo con i nostri quotidiani
Mai senza un filo di tacco, mai senza rossetto.
Le mani si muovevano tra i capelli, improvvisando una coda da portare in avanti, cosicché mentre parlava le dita lisciavano le punte.
E in quel ragionare fluente, capace di seguire senza smarrirsi i più complessi ragionamenti intorno all’animo umano, e accompagnato da un’erre moscia a tratti enfatizzata, c’era tutta l’acuta, coltivata intelligenza di Vera Slepoj.
“Quando un progetto è varato, è già tempo di immaginarne uno di nuovo” diceva. E così,...
Pubblicato su Corriere delle Alpi