Incidente in moto in autostrada, muore motociclista di Mestre
Lo scontro con un Tir in piena notte si è verificato proprio all'entrata in autostrada da Gradisca d'Isonzo. La vittima è Enrico Teodoro, 66 anni
Stava percorrendo in sella alla sua motocicletta (una potente moto Guzzi V7) l’autostrada A34 in direzione Villesse a Gradisca. Probabilmente, essendo originario do Mestre, stava rincasando dopo una giornata passata in Slovenia.
Ad un certo punto, per cause che sono al vaglio della Polizia stradale di Gorizia, si è scontrato con un Tir con targa spagnola, al cui volante c’era un autotrasportatore di nazionalità peruviana.
L’impatto, violentissimo, è avvenuto all’altezza dell’entrata da Gradisca d’Isonzo nell’autostrada A34 Gorizia-Villesse.
Il motociclista è stato sbalzato dalla Guzzi, è finito a terra ed è stato, quindi, investito dal mezzo pesante. Per lui, non c’è stato nulla fa fare. E’ morto “sul colpo”.
I sanitari, inviati dalla Sores (Sala operativa regionale emergenza sanitaria) si sono prodigati per rianimarlo ma non c’è stato nulla da fare. Tutti i tentativi sono risultati, purtroppo, vani. Troppo gravi si sono rivelate le ferite e le lesioni rimediate nell’incidente che non ha visto la compartecipazione di altri mezzi.
L’allarme è scattato alle 23.34 di mercoledì 17 aprile. Nell’immediatezza, sono arrivati in loco i mezzi di soccorso: oltre all’ambulanza e all’automedica con il personale sanitario a bordo, sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Gorizia, diverse pattuglie della Polizia stradale e il personale di Autostrade Alto Adriatico. Solo in un secondo momento, si è potuto procedere all’identificazione del motociclista: si tratta di Enrico Teodoro, 66 anni, originario e residente a Mestre. Le indagini
La dinamica è al vaglio degli agenti della Polstrada che stanno cercando di ricostruire gli attimi antecedenti all’impatto. Pare che si sia trattato di un tamponamento: l’autoarticolato con targa spagnola avrebbe, infatti, tamponato il motociclista, anche se per ottenere le conferme definitive occorre che tutti gli accertamenti vengano conclusi compiutamente. L’autotrasportatore di origine peruviano è rimasto pressoché illeso anche se in stato di comprensibile choc dopo avere preso coscienza degli esiti, purtroppo mortali, dell’incidente.
A quell’ora, il traffico non era particolarmente sostenuto lungo l’autostrada A34: quindi, non ci sono stati particolari disagi o rallentamenti per le auto e i mezzi pesanti che stavano circolando in quegli attimi.
L’incidente si è, comunque, verificato sulla corsia di marcia e non lungo quella di immissione all’asse autostradale.
Pubblicato su Corriere delle Alpi