Addio Livio Gallio, dirigente e uomo di sport
Aveva 68 anni e da anni lottava contro un male incurabile. Direttore e artefice del successo della Feinar, era un pilastro del calcio bellunese
Regista con i piedi buoni, allenatore di personalità e dirigente lungimirante, sia nello sport che nell'attività professionale, alla Feinar. Livio Gallio se n'è andato a 68 anni, dopo una vita spesa bene sui campi da calcio e alla guida della società di servizi per le imprese che fa capo a Confindustria.
Da tempo conviveva con un male incurabile, che però non gli impediva di andare allo stadio, a vedersi la partita della Dolomiti Bellunesi, magari in compagnia di qualche vecchio...
Pubblicato su Corriere delle Alpi