Kazakistan, incendio in una miniera di ArcelorMittal: almeno 11 morti. Il governo kazako rompe la collaborazione con il colosso dell’acciao
Altri 18 operai sono stati portati in ospedale per ustioni e lesioni di diverso grado
Almeno 11 persone sono morte in un rogo scoppiato in una miniera in Kazakistan appartenente al colosso dell'acciaio ArcelorMittal. A riferirlo, dando le prime informazioni sulla tragedia, sono i funzionari locali.
«Un incendio è scoppiato nella miniera di Kostenko, provocando la morte di 11 persone, mentre 18 feriti con lesioni di diverso grado sono state trasportate in ospedale», hanno riferito in un comunicato le autorità regionali.
Il presidente del Kazakistan Kassym-Jomart Tokaïev ha ordinato sabato al suo governo di «porre fine alla cooperazione sugli investimenti con ArcelorMittal Temirtaou», dopo questo nuovo incidente mortale in un sito della filiale kazaka del gigante mondiale dell'acciaio. Secondo l'ultimo rapporto fornito da ArcelorMittal, 16 minatori sono morti nell'incendio scoppiato nella miniera Kostenko a Karaganda, nel centro del Paese centroasiatico ricco di risorse naturali.
Su quest’ultima tragedia è stato aggiunto: «Dei 252 minatori presenti al momento della tragedia, 205 sono stati portati in superficie», si legge nella nota. L'incendio e' scoppiato vicino alla città di Karaganda, regione industriale nel Kazakistan centrale. Si tratta del secondo incidente mortale in due mesi in un sito ArcelorMittal, dopo che cinque minatori erano rimasti uccisi in un incidente avvenuto ad agosto in una delle miniere kazake del gruppo.
Pubblicato su Corriere delle Alpi