Omicidio di Fener, nessuna impronta utile sul coltello
Incidente probatorio al Ris: servono altri accertamenti sull’arma del delitto
Non c’è un’impronta utile sulla presunta arma del delitto. Nella prima parte dell’incidente probatorio sul manico del coltello Deejo che la sera del 6 maggio ha trafitto e ucciso Antonio Costa, il maresciallo capo del Ris di Parma, Luigi Marciano, ha trovato solo tre di quelle che tecnicamente si chiamano “creste”. Parti di impronte: potrebbero essere di pollice, indice e medio, ma con fotografie e raggi ultravioletti non sono confrontabili con le dita del principale indagato per omicidio volontario Pedro...
Pubblicato su Corriere delle Alpi