Due escursionisti precipitano sulle Alpi Apuane: morta una donna di 56 anni e il suo cane, ferito un uomo di 33
L’incidente ieri sul Monte Cavallo, tra Massa Carrara e Lucca
Una donna di 56 anni è morta e un trentenne è rimasto ferito in modo grave dopo essere precipitati durante un'escursione sulle Alpi Apuane. La vittima dell'incidente è Giovanna Di Nardo, docente del liceo musicale di Lucca, originaria di Villa Comandina, in Garfagnana e residente a Viareggio. L’uomo è Cristian Bertei, 33 anni, di Piazza al Serchio.
Per i soccorsi sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Castelnuovo Garfagnana.
Lo spiega il Sast intervenuto nella serata di ieri sul Monte Cavallo, tra Massa Carrara e Lucca.
L'uomo è in prognosi riservata. Secondo il Sast i due, equipaggiati con indumenti leggeri e che avevano con sé due cani, uno dei quali uno è morto cadendo a valle, avevano percorso la cresta nord del Monte Cavallo, che parte dalla Foce di Cardeto e che si dirige fino alla vetta, «una via alpinistica non difficile» ma «non banale».
A far scattare le ricerche l'allarme dato dal marito della donna.
L'intervento di soccorso ha coinvolto la stazione di Lucca del Soccorso alpino e speleologico della Toscana, attivato intorno alle 22:45, perchè risultavano dispersi sul Monte Cavallo, seconda cima delle Apuane.
Il marito della donna, spiega il Sast, tramite la app dello smartphone ha fornito ai soccorritori l'ultima posizione, ovvero all'interno del canale dei Lucchesi sul versante Nord Est del monte Cavallo, nel comune di Minucciano. I tecnici di Lucca hanno trovato subito il trentenne alla base della parete, in avanzato stato di ipotermia, con un trauma alla schiena e con diverse escoriazioni al volto.
L'uomo è stato stabilizzato, imbarellato e trasportato a valle dove ad attendere si trovava l'ambulanza arrivata da Castelnuovo Garfagnana con il medico. Dopo essere arrivata all'ospedale di Castelnuovo Garfagnana, il trentenne è stato trasferito con l'elisoccorso fino all'ospedale di Pisa dove è stato ricoverato in prognosi riservata.
La squadra dei soccorritori ha poi continuato la progressione del pendio trovando il corpo della donna in corrispondenza di un masso, all'incirca a metà del canale stesso. La caduta è avvenuta dalla cresta nord del Monte Cavallo, il Sast stima una caduta di circa 150-200 metri.
La squadra ha provveduto al trasporto della salma a valle e poi tramite il mezzo del Soccorso alpino fino al campo di Gorfigliano. Il magistrato ha disposto l'autopsia.
Pubblicato su Corriere delle Alpi