«Il nostro operato in questi mesi sa di sopravvivenza»
In quel grande frullatore di cose umane che è l’ambulatorio di un medico, ti capita di vedere le estremità di una dimensione: questa settimana ho un paziente covid che sta lottando per la vita, attaccato ad un ventilatore automatico, e venerdì un altro mio paziente ha messo fine alla sua vita impiccandosi nel suo capanno degli attrezzi.
Nella stessa settimana una paziente è caduta in un delirio psicotico per paura di infettarsi e un’altra mia giovane assistita mi ha confessato...
Pubblicato su Corriere delle Alpi