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Chiese in Provincia di Trento - città di Brione: Chiesa di San Bartolomeo
Chiesa di San Bartolomeo
S. BARTOLOMEO apostolo S. Bartolomeo
Dettagli
Orientata regolarmente ad est, verso la sottostante conca di Condino, la parrocchiale di San Bartolomeo sorge all'estremità orientale del paese di Brione, a 893 metri s.l.m. Il primo edificio di culto, dedicato a San Tommaso, è documentato nel 1325; quasi due secoli dopo, tra il 1518 e il 1524 circa, la chiesa venne riedificata e ampliata da Giovanni Antonio Comani da Osteno, tagliapietra, e Antonio "Pristiner", probabilmente del luogo. Il complesso della chiesa e del campanile assunse però l'aspetto attuale tra il 1852 e il 1863. La facciata a due spioventi è serrata tra due pilastri angolari in granito; una cornice ad archetti pensili profila le falde, raccordate in alto dalla base per la croce apicale. Il portale, pure in granito, è elevato di un gradino e dotato di luce centinata e frontone che ripete il profilo sagomato degli spioventi; al di sopra si apre un oculo strombato. Le fiancate sono percorse da una cornice superiore ad archetti pensili e ritmate ciascuna da una lesena in granito tra la prima e la seconda campata e dai corpi simmetrici emergenti del transetto; a sinistra emerge poi l'ingresso secondario, in corrispondenza della seconda campata, con arcata a pieno centro, mentre a destra si trova la sacrestia. Il campanile sorge isolato a sinistra della chiesa, con scarpa e fusto in granito a vista e ampia cella delimitata da cornici orizzontali e dotata di quattro grandi monofore centinate, chiuse da balaustre. All'interno la navata è divisa in tre campate da coppie di pilastri in granito sorreggenti ampie arcate; in corrispondenza della terza campata si sviluppa il transetto, dove sono ospitati gli altari laterali. La cantoria, sostenuta da colonne lisce in pietra calcarea, occupa l'intera controfacciata ed è dotata di parapetto a linee spezzate. L'arco santo a pieno centro introduce nel presbiterio rettangolare a due campate, elevato di un gradino.
Pianta
Pianta a croce latina.
Facciata
Facciata a due spioventi serrata tra due pilastri angolari in granito; una cornice ad archetti pensili profila le due falde, raccordate in alto dalla base per la croce apicale. Zoccolo in granito interrotto al centro dal portale, pure in granito, elevato di un gradino e dotato di luce centinata e frontone che ripete il profilo sagomato degli spioventi; al di sopra si apre un oculo strombato. Finiture a intonaco tinteggiato.
Prospetti
Fiancate percorse da una cornice superiore ad archetti pensili e ritmate ciascuna da una lesena in granito tra la prima e la seconda campata e dai corpi simmetrici emergenti del transetto; a sinistra emerge poi il corpo dell'ingresso secondario, in corrispondenza della seconda campata, con arcata a pieno centro, mentre a destra si trova la sacrestia. Due monofore centinate si aprono sul fianco destro, una su quello sinistro; altre due finestre rettangolari si trovano nei bracci del transetto. Presbiterio rettangolare; zoccolo perimetrale a intonaco rustico e finiture a intonaco tinteggiato.
Campanile
Torre isolata a pianta quadrangolare posta a sinistra della chiesa, con scarpa e fusto in granito a vista, un ingresso elevato di un gradino sul lato sud e ampia cella campanaria delimitata da cornici orizzontali e dotata di quattro grandi monofore centinate, chiuse da balaustre. Tetto a quattro spioventi concluso da globo e croce apicale.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame; strutture di orizzontamento: volte a botte unghiata nella navata e nel presbiterio, volte a botte nei bracci del transetto.
Coperture
Tetto a due falde sulla navata e sul presbiterio, che si prolunga a coprire i bracci del transetto; tetto a falda unica sopra l'ingresso laterale. Strutture portanti in legno, manto di copertura in coppi, anche sul campanile.
Interni
Navata unica divisa in tre campate da coppie di pilastri in granito sorreggenti ampie arcate; in corrispondenza della terza campata si sviluppa il transetto, con ciascun braccio elevato di un gradino e in
1325 - 1325 (menzione carattere generale)
La prima notizia documentaria riguardante la chiesa di Brione, allora dedicata a San Tommaso, risale al 1325.
1518 - 1524 (ricostruzione intero bene)
Tra il 1518 (data di un documento) e il 1524 (anno indicato nell'iscrizione sull'arco santo) circa l'edificio subì delle modifiche o venne probabilmente ricostruito, ad opera di Giovanni Antonio Comani da Osteno, tagliapietra, e Antonio Pristiner ("panettiere" nel dialetto di Condino).
1524/11/06 - 1524/11/06 (consacrazione carattere generale)
La nuova chiesa venne consacrata il 6 novembre 1524; in quell'occasione fu intitolata a San Bartolomeo.
1660/08/18 - 1660/08/18 (erezione a curazia carattere generale)
Il 18 agosto 1660 la chiesa divenne curazia della pieve di Condino.
1852 - 1852 (costruzione campanile)
Il campanile attuale risale al 1852 e sostituì presumibilmente quello antico.
1863 - 1863 (ampliamento e ristrutturazione intero bene)
Nel 1863 la chiesa venne ampliata e ristrutturata in stile neoromanico.
1915 - 1919 (spogliazione campanile)
Durante la prima guerra mondiale le cinque campane vennero requisite dall'esercito italiano e tornarono da Brescia nel 1919.
1962/11/15 - 1962/11/15 (erezione a parrocchia carattere generale)
La chiesa fu eretta a parrocchia l'11 novembre 1962.
1971 - 1973 (ristrutturazione intero bene)
Tra l'inverno del 1971 e il 1973 furono realizzati lavori di ristrutturazione diretti dal geometra Franco Galante, comprendenti l'installazione dell'impianto di riscaldamento, la riparazione del tetto con sostituzione del manto di copertura e dei canali di gronda, il rifacimento degli intonaci esterni e la tinteggiatura esterna e interna (Impresa Costruzioni Butterini Olimpio di Condino), la sostituzione della porta d'ingresso in facciata, in noce massiccio (Ditta Galante Dario di Condino) e la realizzazione dell'adeguamento liturgico alle norme del Concilio Vaticano II, solo in parte strutturale (altare al popolo e pedana in legno di rovere, opera di Luigi Cosner di Trento).
1985 - 1985 (ristrutturazione intero bene)
Un altro intervento di ristrutturazione risale al 1985.
2007 - 2008 (restauro arredi interno)
Tra il 2007 e il 2008, su progetto dell'architetto Aldo Mazzoli, furono restaurati l'altare maggiore ed altri arredi.
2013 - 2013 (restauro campanile)
E' in atto dal mese di giugno il restauro e la messa in sicurezza del campanile, su progetto dell'architetto Andrea Bonazza.