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Chiese in Provincia di Trento - città di Vezzano: Chiesa dei Santi Vigilio e Valentino
Chiesa dei Santi Vigilio e Valentino
Dettagli
La chiesa parrocchiale dei Santi Vigilio e Valentino, orientata a nord, è situata al centro del paese di Vezzano. Di origini antiche, fu completamente ricostruita in stile neogotico tra il 1907 e il 1909, su progetto dell'architetto Emilio Paor. Nella chiesa si custodiscono le reliquie dei Santi Valentino e Parentino, rinvenute secondo la tradizione, nel luogo dove sorge il vicino santuario dedicato a San Valentino. La facciata a due spioventi è delimitata da due contrafforti angolari e aperta da un portale ogivale sovrastato da un rosone. Lo svettante campanile in pietra presenta monofore ogivali ed è coronato da una cuspide esagonale. Internamente, la navata è suddivisa in cinque campate e aperta da quattro cappelle laterali; il presbiterio è rialzato su tre gradini.
Preesistenze
Campanile originario.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale con quattro cappelle laterali poligonali; presbiterio rettangolare; abside poligonale.
Facciata
Facciata a due spioventi profilati da archetti pensili, delimitata da due contrafforti angolari in pietra a vista; pinnacoli laterali e croce centrale, alla sommità. Alto zoccolo lapideo interrotto al centro da un portale ogivale, sovrastato da un rosone e da un'apertura trilobata; lateralmente si dispongono due nicchie. Finiture ad intonaco rustico.
Prospetti
Fiancate segnate da uno zoccolo e da una serie si contrafforti di pietra a vista e caratterizzate dai corpi sporgenti delle cappelle laterali; archetti pensili alla sommità. Al centro di ogni fiancata si apre un ingresso laterale. Alla fiancata est sono addossati un deposito e la sacrestia. Finiture ad intonaco rustico.
Campanile
Struttura isolata, a pianta quadrata; zoccolo in pietra a vista; fusto in pietrame con conci angolari di pietra a vista, ricoperto di malta grezza, caratterizzato da un portale ogivale e decorato alla sommità da un quadrante di orologio affrescato; cella campanaria aperta da monofore ogivali e sovrastata da pinnacoli angolari e da un quadrante di orologio; cuspide esagonale.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: cinque volte a crociera costolonate sulla navata; volta a crociera gotica costolonata sul presbiterio; catino absidale e calotte delle cappelle coperti da volte ad ombrello su peducci.
Coperture
Tetti della navata e del presbiterio a doppia falda, ricoperti da coppi in laterizio. Tetti dell'abside e delle cappelle laterali a più falde, ricoperti da lamiera metallica.
Interni
Navata unica suddivisa, mediante paraste doriche reggenti arcate a tutto sesto, in cinque campate: la terza e la quarta aperte da finestre ogivali; in corrispondenza della seconda e della quinta si aprono due cappelle per lato speculari, illuminate da coppie di finestre ogivali (una delle quali, posta nella prima cappella sinistra, è cieca). Presbiterio preceduto da arco santo a sesto acuto, rialzato su tre gradini, aperto da due finestre circolari e dal portale di accesso alla sacrestia, posto sul lato destro. Abside separata dal presbiterio da un arco a sesto acuto e caratterizzata da due finestre ogivali. Zoccolo perimetrale lapideo nella navata. Finiture ad intonaco.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento della navata in graniglia. Pavimento del presbiterio a lastre di pietra.
VI - VI (fondazione intero bene)
La fondazione di una primitiva cappella risale al VI secolo (esisteva una targa posta sulla parete nord della vecchia chiesa, datata 539).
1200 - 1200 (costruzione intero bene)
La chiesa fu riedificata intorno al 1200, data in cui viene registrata la sua ricostruzione.
1232 - 1232 (consacrazione carattere generale)
La chiesa venne consacrata nel 1232 e dedicata ai Santi Vigilio e Valentino.
1252/04/26 - 1252/04/26 (consacrazione carattere generale)
La chiesa venne riconsacrata il 26 aprile 1252.
1578/06/15 - 1578 (sopraelevazione campanile)
Il campanile fu sopraelevato nel 1578: l'autorizzazione risale al 15 giugno.
1581/05/09 - 1581/05/09 (erezione a curazia carattere generale)
La chiesa fu eretta a curazia della pieve di Calavino il 9 maggio 1581.
1814 - 1814 (decorazione campanile)
Il campanile fu decorato da un quadrante di orologio ad affresco nel 1814.
1905/02/11 - 1905/02/11 (inizio lavori intero bene)
La chiesa fu ricostruita a partire dal 1905: la benedizione della prima pietra risale all'11 febbraio.
1905/03/01 - 1905/03/01 (erezione a parrocchia carattere generale)
La chiesa fu eretta a parrocchia l'1 marzo del 1905.
1907 - 1909 (riedificazione intero bene)
La chiesa venne completamente riedificata, ad eccezione del campanile, ed orientata a nord tra il 1907 e il 1909: il progetto si deve all'architetto Emilio Paor.
1909/05/02 - 1909/05/02 (benedizione carattere generale)
La chiesa fu benedetta il 2 maggio 1909.
1910/09/25 - 1910/09/25 (consacrazione carattere generale)
La chiesa fu consacrata il 25 settembre 1910.
1943 - 1943 (rifacimento tetto )
La copertura del tetto venne rifatta nel 1943.
1960 - 1963 (restauro intero bene)
La chiesa fu oggetto di lavori di restauro a partire dal 1960, tra i quali la sistemazione del sagrato, il rifacimento del pavimento del presbiterio e la decorazione a mosaico di Marco Bertoldi nella lunetta del portale maggiore, risalente al 1963.
1986 - 1987 (restauro intero bene)
La chiesa fu restaurata nel 1986-1987: la struttura venne consolidata, il pavimento sistemato, l'interno ritinteggiato ed il tetto rifatto.
1995 - 1997 (restauro campanile)
Il campanile fu restaurato tra il 1995 e il 1997.