- Home
- > Chiese e Luoghi di culto
- > Chiesa di Sant'Antonio di Padova
Chiese in Provincia di Trento - città di Trento Città: Chiesa di Sant'Antonio di Padova
Chiesa di Sant'Antonio di Padova
S. ANTONIO di Padova, sacerdote e dottore S. Antonio di Padova
Dettagli
La chiesa di Sant'Antonio di Padova a Trento fu costruita tra il 1956 e il 1959 su progetto dell'architetto Giovanni Lorenzi. L'edificio, orientato a est, si sviluppa su un'unica navata a pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale e presbiterio rettangolare. La facciata, a due spioventi, è tripartita da due lesene in cemento armato ed è preceduta da un portico a tre luci, eminente, rialzato su due gradini. Sotto il portico, in corrispondenza di ogni apertura si collocano tre accessi alla chiesa; ai lati del portico si aprono due finestre ottagonali. La facciata è completata in alto da una finestra a profilo pentagonale irregolare, schermata da una griglia. I prospetti laterali, organizzati simmetricamente, presentano una soluzione a due corpi determinata dall'emergere in basso dei volumi delle cappelle laterali. Le fiancate sono scandite sui due livelli da sei lesene cementizie raccordate in alto a coppie di travi affrontate, determinanti una successione di cinque settori con attacco al cielo a due spioventi. I livelli inferiori sono organizzati in forma di porticati ciechi. Nel livello superiore si aprono due ordini di finestre rettangolari e pentagonali irregolari schermate da griglie a bande verticali. Il presbiterio, rialzato rispetto al resto della fabbrica, presenta la medesima articolazione dei prospetti laterali. L'interno è organizzato in un'unica navata, ritmata da sei coppie di lesene rastremate verso il basso e raccordate in alto a coppie di travi sostenenti volte ottopartite. Lungo i lati si aprono otto cappelle simmetriche, inquadrate da aperture a due spioventi, disposte in corrispondenza della prima, seconda, quarta e quinta campata. Il presbiterio, rialzato su quattro gradini, reca un rivestimento lapideo a due colori (rosso al centro e bianco ai lati).
Pianta
Pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; presbiterio rettangolare.
Facciata
Facciata a due spioventi, tripartita da due lesene e preceduta da un portico eminente, rialzato su due gradini, recante al centro un'apertura a tre luci con profilo a due spioventi. Sotto il portico, in corrispondenza di ogni apertura si collocano tre accessi alla chiesa, costituiti da semplici portali profilati in pietra; ai lati del portico si aprono due finestre ottagonali simmetriche. La facciata è completata in alto al centro da una finestra a profilo pentagonale irregolare, chiusa da una griglia a elementi verticali.
Prospetti
I prospetti laterali, organizzati simmetricamente, presentano una soluzione a due corpi determinata dall'emergere in basso dei volumi delle cappelle laterali. Le fiancate sono scandite sui due livelli da sei lesene cementizie raccordate in alto a coppie di travi affrontate, determinanti una successione di cinque settori con attacco al cielo a due spioventi, corrispondenti alle campate interne. I livelli inferiori sono organizzati in forma di porticati ciechi; in corrispondenza della terza campata si collocano due accessi laterali gemelli. Nel livello superiore, in corrispondenza di ogni campata, si aprono due ordini di finestre schermate da griglie a elementi verticali, di cui quelle inferiori a profilo rettangolare e quelle superiori pentagonali, irregolari. Il presbiterio, rialzato rispetto al resto della fabbrica, presenta la medesima articolazione dei prospetti laterali.
Struttura
Strutture portanti verticali in cemento armato. Strutture di orizzontamento: navata e presbiterio sono coperti da volte ottopartite sostenute da travature.
Coperture
Tetto a due falde con struttura in cemento armato e manto di copertura in lamiera metallica.
Interni
Navata unica ritmata da sei coppie di lesene rastremate verso il basso. Lungo i lati si aprono otto cappelle simmetriche, inquadrate da aperture a due spioventi, disposte in corrispondenza della prima, seconda, quarta e quinta campata. Ciascuna cappella è rialzata su un gradino e presenta un rivestimento in pietra per un'altezza di circa 1,5 metri. In c
1956/08/15 - 1956/08/15 (istituzione parrocchia carattere generale)
La parrocchia di Sant'Antonio di Padova, derivante da quelle di San Vigilio e San Giuseppe, venne istituita il 15 agosto 1956.
1956/12/00 - 1959/03/15 (inizio lavori intero bene)
La chiesa di Sant'Antonio di Padova fu costruita su progetto dell'ingegnere Giovanni Lorenzi. Le fondamenta furono scavate tra il dicembre del 1956 e il febbraio dell'anno successivo. La posa della prima pietra (19 marzo 1957) venne festeggiata con una cerimonia solenne, alla quale intevenne l'arcivescovo di Trento Carlo de Ferrari. I lavori, materialmente condotti dall'impresa edile dell'ingegnere Bruno Bernardi, si possono ritenere conclusi entro il 1959, anno della benedizione dell'edificio.
1959/03/15 - 1959/03/15 (benedizione intero bene)
La chiesa fu benedetta il 15 marzo 1959.
1963 - 1963 (decorazione arco santo)
Nel 1963 Marco Bertoldi realizzò il Sant'Antonio da Padova con Gesù Bambino presente sull'arco santo.
1982/06/05 - 1982/06/05 (consacrazione intero bene)
La chiesa di Sant'Antonio di Padova fu consacrata il 5 giugno 1982.
2000 - 2001 (decorazione cappella laterale)
Tra il 2000 e il 2010 il pittore trentino Fabio Nones realizzò il dipinto murale con il Battesimo di Cristo presente nella cappella quinta a sinistra.