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Chiese in Provincia di Trento - città di Ronzone: Chiesa dell'Immacolata
Chiesa dell'Immacolata
Dettagli
La chiesa dell'Immacolata di Ronzone, odierna chiesa parrocchiale, viene eretta tra il 1948 ed il 1951, su progetto dell'architetto Efrem Ferrari. L'erezione del campanile avviene nel 1953, anno in cui la chiesa viene elevata al titolo di parrocchiale. La facciata è a spioventi e tripartita; la porzione centrale, caratterizzata da un paramento murario a corsi di conci lapidei, è rinserrata da pilastri a sezione quadrangolare, ribattuti e aderenti al prospetto, e presenta al centro l'accesso principale, dotato di portale lapideo architravato, sovrastato da un oculo con cornice lapidea. Una capriata lignea poggiante sui pilastri sostiene l'emergenza delle falde di copertura di questa porzione. Le parti laterali sono percorse da uno zoccolo a conci lapidei, così come le fiancate, che rivelano il lieve aggetto della navata centrale rispetto al corpo del presbiterio, e l'estensione maggiore del volume della navata laterale sinistra rispetto a quella della navata destra. Entrambi i prospetti laterali sono aperti da nove finestre a tutto sesto, tre presso la navata maggiore, tre presso quella laterale e le rimanenti presso il presbiterio; il fianco sinistro, posto su alto basamento, presenta altre due finestre al termine della navata laterale. È presente un accesso laterale, dotato di portale lapideo a tutto sesto, sui prospetti meridionali dei volumi delle navate laterali. Il campanile, discosto dalla chiesa e situato ad ovest di questa, presenta un fusto quadrangolare recante feritoie. La cella campanaria è aperta sui quattro lati da una trifora a tutto sesto, sovrastata dal quadrante dell'orologio. Il piano sommitale è coronato da una cuspide a piramide poligonale irregolare, in lamiera metallica, culminante in sfera e croce apicale. L'interno presenta tre navate, divise da due arcate a tutto sesto sostenute da pilastri murali e da un pilastro a sezione quadrangolare. Le navate laterali culminano con un accesso ai locali di sacrestia sul lato sinistro e una cappella ospitante il fonte battesimale su quello destro. La navata centrale è scandita in tre campate dalle arcate di separazione dalle navate laterali e da una nicchia a tutto sesto situata su entrambe le pareti laterali. L'arco santo a tutto sesto introduce all'ambiente, elevato da quattro gradini, del presbiterio, dotato di accesso alla sacrestia sul lato sinistro e concluso dall'abside semicircolare. L’ambiente è coperto da una volta a botte unghiata raccordata al catino absidale. Una fascia marmorea di rivestimento corre lungo le pareti della navata centrale e del presbiterio. Sul fronte dell'arco santo e presso la parete dell'abside è presente un impianto decorativo ad affresco avente carattere figurativo.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, suddivisa in tre navate: quelle laterali terminano nel locale di sacrestia e in una cappella, quella centrale in un presbiterio rettangolare concluso da abside poligonale.
Facciata
La facciata è a spioventi e tripartita; la porzione centrale, caratterizzata da un paramento murario a corsi di conci lapidei, è rinserrata da pilastri a sezione quadrangolare, ribattuti e aderenti al prospetto, e presenta al centro, elevato da tre gradini, l'accesso principale, dotato di portale lapideo architravato, sovrastato da un oculo con cornice lapidea. Una capriata lignea poggiante sui pilastri sostiene l'emergenza delle falde di copertura di questa porzione; le parti laterali sono percorse da uno zoccolo a conci lapidei e sono rifinite a intonaco tinteggiato.
Prospetti
La fiancate, attraversate dallo zoccolo visibile in facciata, rivelano il lieve aggetto della navata centrale rispetto al corpo del presbiterio, e l'estensione maggiore del volume della navata sinistra, culminante a livello dell'abside, rispetto a quella della navata destra, conclusa a livello del presbiterio. Entrambi i prospetti laterali sono aperti da nove finestre a tutto sesto, tre presso la navata maggiore, tre presso quella laterale e
1948 - 1950 (costruzione intero bene)
L'odierna chiesa parrocchiale di Ronzone viene eretta in questi tre anni, sulla base di un progetto realizzato dall'architetto Efrem Ferrari.
1950 - 1950 (realizzazione impianto decorativo)
Ad impreziosire la fabbrica, nel 1950, è l'impianto decorativo ad affresco steso da Carlo Bonacina presso le pareti interne.
1951/05/27 - 1951/05/27 (consacrazione intero bene)
L'anno successivo alla stesura degli affreschi interni, la chiesa viene consacrata dall'arcivescovo Carlo de Ferrari.
1953 - 1953 (costruzione campanile)
La torre campanaria viene eretta in questo anno.
1953/09/15 - 1953/09/15 (erezione a parrocchia carattere generale)
La chiesa, in precedenza dipendente dalla pieve di Sarnonico, viene elevata al titolo di parrocchiale.
1977 - 1977 (tinteggiatura interno)
Una lettera di Carlo Bonacina, datata al 1977, riporta lo sdegno dell'artista di fronte all'accostamento cromatico tra le pareti interne, tinteggiate a nuovo, e l'impianto decorativo ad affresco steso ventisette anni prima.