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Chiese in Provincia di Trento - città di Riva Del Garda: Chiesa di Santa Maria Assunta
Chiesa di Santa Maria Assunta
S. Maria Assunta
Dettagli
La chiesa, orientata a est, è posta al centro dell'abitato di Riva del Garda. L'attuale costruzione fu realizzata tra il 1728 e il 1742 su progetto di Cipriano Tacchi. L'edificio settecentesco prese il posto dell'antica pieve, della quale rimase in piedi e fu inglobata alla nuova architettura unicamente la cappella del Suffragio, eretta tra il 1692 e 1696 e finemente decorata da stucchi. La facciata è scandita verticalmente in tre specchiature da due ordini di paraste e sormontata da un frontone curvilineo. L'interno a navata unica è ritmato da quattro cappelle speculari per lato (da una di esse si accede alla cappella del Suffragio) ed è conclusa da un presbiterio sopraelevato su alcuni gradini rettangolare, con abside poligonale.
Preesistenze
Struttura della cappella del Suffragio e decorazione interna.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio rettangolare e abside poligonale. Sul lato meridionale cappella ottagonale.
Facciata
La facciata è suddivisa in due ordini da un cornicione marcapiano: in entrambi lo spazio è ripartito da paraste dotate di capitello corinzio (l'interasse delle paraste laterali si riduce di dimensione rispetto a quelle centrali, preparando la rotazione verso i prospetti); nel primo ordine il portale sormontato da un fastigio è affiancato da due nicchie con statue di santo; nel secondo altre due nicchie sono poste ai lati di una finestra rettangolare con cornice architettonica. Frontone curvilineo sommitale centrato da una specchiatura ovale.
Prospetti
Le fiancate settentrionale e meridionale presentano una base compatta scandita da lesene raccordate da un cornicione, al di sopra della quale si ergono i contrafforti della volta. Emergono i volumi della cappella e della sacrestia.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di pietrame intonacata all'esterno e all'interno (con rilievi in stucco); strutture di orizzontamento: volte a botte unghiata sulla navata e volta a vela sul presbiterio.
Coperture
Tetto a due falde ricoperto da lamiera metallica.
Interni
Navata unica sulla quale si aprono attraverso arcate a tutto sesto otto cappelle speculari a pianta rettangolare, intervallate da paraste dotate di capitello corinzio in stucco modellato e dorato. In corrispondenza degli ingressi laterali la muratura accoglie due nicchie per i pulpiti. Un cornicione corrente lungo l'intero perimetro raccorda le paraste che si ritrovano nel presbiterio e nell'abside poligonale. Al di sopra di ciascuna cappella è posta una finestra centinata; altre due sono collocate nel presbiterio. In corrispondenza della terza campata di sinistra si trova l'accesso alla cappella del Suffragio a pianta ottagonale: paraste con capitello corinzio suddividono la superficie muraria che alterna tratti pieni a tratti nei quali sono poste nicchie sovrastate da logge; al di sopra di un elegante cornicione finestre rettangolari.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a quadrotte bicolori disposte a corsi obliqui.
Elementi decorativi
Dipinti murali sulle volte; stucchi e dipinti nella cappella del Suffragio.
1106/06/19 - 1106/06/19 (menzione carattere generale)
La pieve di Riva è nominata per la prima volta in una pergamena datata 19 giugno 1106.
1469/05/31 - 1469/05/31 (costruzione campanile)
Il 31 maggio del 1469 si versarono i soldi necessari per la realizzazione del campanile, per volere dell'arciprete Apollonio di Parma.
1482/09/10 - 1482/09/10 (cimitero intorno)
Alle spalle dell'antica chiesa fu realizzato il cimitero, inaugurato il 10 settembre del 1482.
1482 - 1482 (consacrazione cappella)
La cappella del Suffragio risulta consacrata nel 1482.
1692/02/26 - 1696 (ampliamento cappella)
Tra il 26 febbraio 1692, data della richiesta di ampliamento della cappella da parte dei confratelli del Suffragio, e il 22 marzo 1695, la struttura fu ampliata fino al muro di cinta del cimitero, annettendo parte della sacrestia: il lavoro fu affidato al maestro muratore Antonio Bianchi, che lo proseguì fino al 1696. Il progetto fu forse realizzato da Andrea Alessandrini.
1696/06/17 - 1699/08/16 (decorazione plastica cappella del Suffragio)
Gli stucchi furono realizzati tra il 1696 e il 1699 da Michele Costa (il 17 giugno del 1696 fu scelto il disegno del Costa e il 16 agosto 1699 furono pagati i lavori).
1714 - 1714 (rifacimenti intero bene)
La chiesa nel luglio del 1714 subì una lunga serie di interventi di consolidamento e rifacimento.
1727/11/25 - 1742 (ricostruzione intero bene)
Dal 25 novembre 1727 la comunità si riunì per definire la ricostruzione della chiesa parrocchiale; venne indetto un concorso che fu vinto da Cipriano Tacchi. La costruzione ebbe inizio nel 1728 (data che compare sul portale) e terminò nel 1742 (data posta sulla cantoria).
1729 - 1729 (nuova copertura cappella del Suffragio)
Nel 1729 veniva realizzata una nuova copertura in rame del tetto.
1747 - 1747 (consacrazione carattere generale)
La nuova chiesa fu consacrata nel 1747.
1750 - 1750 (messa in opera pavimento)
Il pavimento a quadrotte venne messo in opera nel 1750 circa.
1875 - XIX (ridipinture intero bene)
L'arciprete don Giuseppe Ciolli provvide al restauro dell'abside nel 1875, ordinando una serie di decorazioni pittoriche a finto marmo; successivamente motivi decorativi geometrici e figurati furono estesi a tutta la navata e vennero realizzati dai fratelli Nicora di Milano e dal pittore Maggi.
1915 - 1918 (danneggiamenti cappelladel Suffragio)
Durante la prima guerra mondiale la cappella fu notevolmente danneggiata.
1943 - 1943 (restauro cappella del Suffragio)
Gli stucchi furono restaurati nel 1943.
1976/12/13 - 1979 (danneggiamenti intero bene)
Il terremoto del 13 dicembre 1976 portò gravissimi danni alla chiesa, che fu riaperta al culto solo dopo il suo restauro (1978-1979).