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Chiese in Provincia di Trento - città di Pieve Tesino: Chiesa di Santa Maria Assunta
Chiesa di Santa Maria Assunta
S. Maria Assunta
Dettagli
La chiesa sorge al centro di Pieve Tesino, con orientamento a est. L'edificio eretto nella seconda metà del XV secolo, al posto probabilmente di una struttura romanica, fu in seguito rimaneggiato: in particolare nel 1902 fu realizzata una nuova abside di gusto neogotico, su disegno di Emilio Paor. La facciata a capanna è caratterizzata unicamente da un grande rosone sovrastante il portale architravato, con lunetta ornata da un mosaico figurato, coperto da una tettoia lignea e posto al vertice di una gradinata. Sul lato settentrionale, in corrispondenza del presbiterio, si eleva il campanile, la cui struttura fu completata nel 1590. L'interno si articola in tre navate di eguale altezza, separate da pilastri cilindrici, coperte da volte stellate (quella centrale) e a crociera (le laterali). Il presbiterio rettangolare, concluso da un'abside poligonale, è sopraelevato su tre gradini e chiuso dall'originale balaustra marmorea.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, con tre navate, terminante in un presbiterio rettangolare concluso da abside poligonale.
Facciata
Facciata a capanna finita ad intonaco grezzo con cantonali irregolari a vista: al vertice di una scalinata si colloca il portale architravato sormontato da una lunetta a sesto ribassato, coperto da una tettoia a tre spioventi con scandole. Al centro rosone.
Prospetti
Fiancata settentrionale caratterizzata da mensole lapidee reggigronda e dai volumi aggettanti di un ambiente adibito a deposito e del campanile; fiancata opposta articolata dal volume della sacrestia.
Campanile
Struttura su basamento quadrangolare con fusto in pietrame rivestito di intonaco grezzo (conci lapidei angolari a vista); alla sommità cella campanaria posta tra cornicioni aggettanti (da quello sommitale doccioni angolari), aperta da arcate a tutto sesto; cuspide con timpani nei quali si aprono bifore a seto acuto; rivestimento in scandole.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di pietrame intonacata all'esterno e all'interno; strutture di orizzontamento: nelle navate laterali volte a crociera costolonate; nella navata centrale e nel presbiterio volte stellate; catino absidale a semiombrello.
Coperture
Tetto a falde ricoperto da tegole lignee.
Interni
Tre navate separate da pilastri cilindrici reggenti arcate a sesto acuto, suddivise in campate da arcate trasversali, che nelle navate laterali poggiano su semipilastri che scandiscono le pareti perimetrali, alternati a finestre archiacute. Arco santo a sesto acuto che precede il presbiterio sopraelevato su tre gradini (sulla parete meridionale si trova un'ampia finestre termale). Abside introdotta da un'arcata a tutto sesto profilata da mattoni a vista, illuminata da due finestre a sesto acuto.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a quadrotte bicolori poste a corsi diagonali nelle navate; mattonelle in marmo rosso e bianco nel presbiterio descriventi un elegante motivo geometrico a losanga.
Elementi decorativi
Dipinti murali sul lato esterno meridionale e nel presbiterio.
1184 - 1184 (menzione carattere generale)
Una primitiva chiesa a Pieve Tesino è documentata nel 1184.
XV - XV (erezione intero bene)
La chiesa romanica fu riedificata nella seconda metà del XV secolo (forse tra il 1470 e il 1475).
1460 - XVI (decorazione intero bene)
L'edificio fu ornato da affreschi, interni ed esterni, a partire dal 1460 e nel XVI secolo.
1590 - 1590 (completamento campanile)
La struttura del campanile fu completata nel 1590.
1688 - 1688 (costruzione sacrestia)
Nel 1688 fu probabilmente edificata la sacrestia.
1772 - 1772 (apertura finestra)
Nel 1772 fu probabilmente aperta la finestra termale del presbiterio.
1836 - 1836 (cimitero intorno)
Nel 1836 l'antico cimitero, posto a ridosso della pieve, fu spostato.
1855 - 1855 (restauro campanile)
La torre campanaria fu restaurata nel 1855, come sembra suggerire l'iscrizione posta al vertice della struttura.
1860 - 1872 (restauro intero bene)
L'edificio fu restaurato tra il 1860 e 1872, grazie alle offerte private di Piovesi: venne rifatto il pavimento della chiesa nel 1866; furono aperte tre finestre neogotiche sul fianco settentrionale e installate le vetrate.
1873 - 1873 (decorazione presbiterio)
Le pareti del presbiterio furono ornate da dipinti murali nel 1873 dal pittore Andrea Papler.
1892 - 1892 (rifacimento sagrato intorno)
Nel 1892 fu sistemato il sagrato ed fu installata la ringhiera in ferro a delimitazione del perimetro.
1898 - 1898 (pavimento presbiterio)
Nel 1898 fu rifatto il pavimento del presbiterio in marmo bianco e rosso di Verona, ad opera della ditta Scanagatta.
1902 - 1902 (rifacimenti intero bene)
Nel 1902 fu aggiunta l'abside neogotica, disegnata da Emilio Paor di Trento, mentre in facciata fu aperto il rosone; a fine lavori il pittore Napoleone Schedato ridipinse le parti rimaneggiate della chiesa.
1910 - 1910 (decorazione lunetta portale)
Nel 1910 la ditta Neuhausen di Innsbruck realizzò il mosaico della lunetta del portale maggiore.
1926 - 1927 (restauro intero bene)
L'intero edificio fu restaurato tra il 1926 e il 1927.
2007 - 2012 (restauro intero bene)
Tra il 2007 e il 2012 sono stati realizzati una serie di restauri all'interno e all'esterno della chiesa parrocchiale: è stato adeguato alla normativa l'impianto di riscaldamento; è stata migliorata l'accessibilità dell'aula; è stato sostituito l'intonaco del campanile e dato un nuovo sostegno al sagrato (progetti dell'architetto Giorgio Vergot).