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Chiese in Provincia di Trento - città di Pieve Tesino: Cappella di San Sebastiano in Colle
Cappella di San Sebastiano in Colle
Cappella dei Santi Fabiano e Sebastiano S. Sebastiano in Colle
Dettagli
La chiesa sorge sul colle che dalla chiesa prende il nome, con orientamento a est, preceduta da una piacevole passeggiata, intervallata dalle stazioni della Via Crucis. Un primo edificio venne eretto nel 1479, ma fu successivamente ampliato ed abbellito nel corso del XVIII e del XIX secolo. La facciata a capanna è per buona metà occupata dall'imponente mole del campanile, accanto al quale si apre il portale d'ingresso. L'interno si articola in una navata unica, decorata da stucchi, sulle cui pareti perimetrali si aprono due cappelle. La pianta è conclusa da un presbiterio quadrangolare.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, con due cappelle rettangolari in corrispondenza della seconda campata, terminante in un presbiterio quadrangolare.
Facciata
Facciata a capanna occupata sul lato sinistro per intero dalla mole del campanile; al centro triplice sistema di foratura: portale architravato sovrastato da una finestra a centina rientrante, a sua volta sormontata da un'apertura ovale.
Prospetti
Le fiancate sono contraddistinte dall'emergere dei volumi delle due cappelle laterali della navata e della sacrestia.
Campanile
Struttura su basamento quadrangolare con fusto in pietrame rivestito di intonaco grezzo (conci lapidei angolari a vista); alla sommità cella campanaria posta tra cornicioni aperta da bifore; cupolino a cipolla rivestito di lamiera, poggiante su di un tamburo ottagonale, con lati alternativamente ciechi e aperti da monofore.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di pietrame intonacata all'esterno e all'interno; strutture di orizzontamento: volta a padiglione nella navata; volta a vela nell'ambiente che precede la cappella sinistra, coperta da una volta a semiombrello, così come la cappella destra; calotta semisferica a sesto ribassato nel presbiterio; volta a botte nell'ambiente posto a sinistra del presbiterio.
Coperture
Tetto a falde ricoperto da tegole lignee.
Interni
Navata unica ripartita in campate da paraste in stucco decorate a finto marmo, concluse da capitelli ionici, raccordate da un cornicione corrente lungo l'intera superficie (tra le paraste si aprono nicchie e finestre trilobate). In corrispondenza della seconda campata due cappelle: quella sinistra aperta da una grande arcata a tutto sesto, quella destra da un'arcata di dimensioni inferiori a sesto ribassato, chiusa da una balaustra (in esse finestre lunettate nella prima e finestra rettangolare nella seconda). L'arco santo a tutto sesto precede il presbiterio sopraelevato su un gradino, sul quale prosegue la teoria di paraste della navata: la parete sinistra si apre su di un piccolo ambiente rettangolare, illuminato da una finestra lunettata e chiuso da una cancellata in ferro battuto, fungente da cantoria; la parete destra accoglie il portale architravato della sacrestia.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento mattonelle in cemento bianche e nere, disposte secondo un modulo geometrico.
Elementi decorativi
Dipinti murali sulla volta della navata (olio su intonaco) e dietro l'ancona dell'altare maggiore (affresco) e decorazione in stucco modellato.
1479 - 1479 (costruzione intero bene)
La chiesa sul colle fu eretta nel 1479, per assolvere il voto fatto durante un'epidemia di peste (ad aula unica rettangolare, terminante in un presbiterio quadrato).
XVIII - XVIII (decorazione volta)
Nel corso del XVIII secolo fu realizzato il dipinto ad olio su intonaco della navata.
1717 - 1717 (ampliamento sacrestia)
Nel 1717 fu rinnovata e ampliata la sacrestia.
1881 - 1885 (abbellimento intorno)
Tra il 1881 ed il 1885 fu realizzato un nuovo percorso di salita al colle di San Sebastiano.
1882 - 1884 (restauro intero bene)
Tra il 1882 e il 1884 si procedette ad un radicale restauro dell'edificio, grazie al lascito testamentario di Delfina Buffa di Pieve: furono realizzati nuovi stucchi da Pasquale Bianchi e Giuseppe Comiti; furono cambiate tutte le finestre; vennero posate mattonelle in cemento bicolore sul pavimento.
1883 - 1883 (sopraelevazione campanile)
Il campanile fu concluso nel 1883 da un tamburo ottagonale con cupola a cipolla.
1968 - 1969 (restauro intero bene)
L'edificio fu restaurato tra il 1968 e il 1969.