Chiese in Provincia di Trento - città di Nanno: Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano

Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano
Ss. Fabiano e Sebastiano

TRENTO / NANNO
Nanno (TN)
Culto: Cattolico
Diocesi: Trento
Tipologia: chiesa
La chiesa di San Fabiano e San Sebastiano, anche detta "in agro" per la sua posizione isolata rispetto all'abitato di Nanno, è ricordata a partire dall'atto di consacrazione dell'altare maggiore del 1518; nella prima metà del XVII secolo acquisisce le forme attuali. A metà secolo XIX viene sospesa dal culto, per essere poi nuovamente officiata alla fine dello stesso secolo. La facciata a spioventi reca, in posizione centrale, un portale lapideo architravato, affiancato da una finestra... Leggi tutto
Fonte: BeWeB - Beni Ecclesiastici in Web

Dettagli

La chiesa di San Fabiano e San Sebastiano, anche detta "in agro" per la sua posizione isolata rispetto all'abitato di Nanno, è ricordata a partire dall'atto di consacrazione dell'altare maggiore del 1518; nella prima metà del XVII secolo acquisisce le forme attuali. A metà secolo XIX viene sospesa dal culto, per essere poi nuovamente officiata alla fine dello stesso secolo. La facciata a spioventi reca, in posizione centrale, un portale lapideo architravato, affiancato da una finestra quadrangolare inferriata e strombata per lato. Al di sotto del punto d'incontro delle falde di copertura è situata una monofora a sommo mistilineo, ai cui fianchi è murato un concio lapideo per lato. Le fiancate presentano alcune chiavi metalliche di sostegno; la fiancata sinistra non reca aperture, quella destra è aperta da una finestra rettangolare inferriata presso la navata e presso il presbiterio. I prospetti rivelano le dimensioni minori del corpo del presbiterio rispetto a quello della navata. L'interno presenta una navata unica coperta da una volta a botte, scandita in due campate da una coppia di pilastri semi addossati alle pareti laterali, dai quali si dipartono due unghie per campata. L'arco santo a sesto ribassato, sostenuto da pilastri semi addossati alle pareti, introduce all'ambiente, elevato da un gradino, del presbiterio, illuminato da una finestra presso la parete laterale destra e coperto da una volta a botte unghiata. È presente parte di un impianto decorativo ad affresco presso la parete laterale sinistra della seconda campata e a lato dei piedritti dell'arco santo.

Pianta

L'edificio è a pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale.

Facciata

La facciata a spioventi reca, in posizione centrale, un portale lapideo architravato, affiancato da una finestra quadrangolare inferriata e strombata per lato. Al di sotto del punto d'incontro delle falde di copertura è situata una monofora a sommo mistilineo, ai cui fianchi è murato un concio lapideo per lato. Le finiture sono ad intonaco rustico.

Prospetti

Le fiancate presentano alcune chiavi metalliche di sostegno; la fiancata sinistra non reca apertura, quella destra è aperta da una finestra rettangolare inferriata presso la navata e una presso il presbiterio. I prospetti rivelano le dimensioni minori del corpo del presbiterio rispetto a quello della navata. Le finiture sono ad intonaco rustico.

Struttura

Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata; strutture di orizzontamento: volta a botte unghiata presso la navata ed il presbiterio.

Coperture

Copertura a due falde presso la navata, a due falde presso il presbiterio. Struttura portante in legno, manto di copertura in coppi.

Interni

L'interno presenta una navata unica coperta da una volta a botte, scandita in due campate da una coppia di pilastri semi addossati alle pareti laterali, dai quali si dipartono due unghie per campata; nella prima campata le unghie trovano sostegno in due pilastri semi addossati alle pareti laterali, aderenti alla controfacciata. L'arco santo a sesto ribassato, sostenuto da pilastri semi addossati alle pareti dotati di cornice d'imposta, introduce all'ambiente, elevato da un gradino, del presbiterio, illuminato da una finestra presso la parete laterale destra e coperto da una volta a botte unghiata. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato.

Pavimenti e pavimentazioni

La navata ed il presbiterio presentano una pavimentazione a quadrotte in cotto disposte a corsi diagonali.

Elementi decorativi

È presente parte di un impianto decorativo ad affresco presso la parete laterale sinistra della seconda campata e a lato dei piedritti dell'arco santo.

XV - XV (impianto decorativo interno)

Gli afreschi interni, scoperti durante una campagna di restauri tra 1979 e 1982, sono stati ricondotti dalla critica all'ambito bascheniano di fine XV secolo. La stesura degli affreschi fornisce un estremo cronologico ante quem circa l'erezione dell'edificio di culto.

1518/05/20 - 1518/05/20 (consacrazione altare carattere generale)

La consacrazione dell'unico altare della chiesa, avvenuta in questa data, è la prima notizia che documenta l'esistenza della chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano.

1616 - 1620 (?) (ampliamento intero bene)

Successivamente alla visita pastorale del 1616, su ordine dei visitatori vescovili la chiesa subisce un'opera di ampliamento, che porta presumibilmente all'acquisizione delle forme odierne.

1649 - 1649 (menzione carattere generale)

Negli atti visitali di questo anno si impone la costruzione della volta della navata e la realizzazione di una pala d'altare. Sino alla seconda metà del XVI secolo, pertanto, la navata risulta sprovvista della volta.

1742 - 1742 (menzione carattere generale)

Negli atti visitali di questo anno la chiesa viene citata con la dedicazione ai santi Fabiano, Sebastiano e Rocco; la dedicazione a San Rocco pare venire abbandonata in un momento successivo non meglio precisabile.

1825 - 1879 (menzione carattere generale)

Nel XIX secolo, a più riprese, la chiesa viene ricordata versare in cattivo stato; si lamenta soprattutto lo stato della copertura, delle pareti laterali e della pavimentazione, e l'assenza di arredo sacro. All'epoca la chiesa veniva officiata solamente due volte all'anno, fino all'anno 1865, in cui viene sospesa dal culto.

1880 - 1880 (restauro intero bene)

La chiesa, in cattivo stato durante tutto l'arco del XIX secolo e sospesa dal culto nel 1865, subisce un restauro completo; a fine lavori, viene ridonata al culto.

1979 - 1982 (restauro intero bene)

Nel corso di alcuni lavori di restauro delle pareti interne, emergono alcuni affreschi ai lati dell'arco santo, raffiguranti i santi dedicatari della chiesa ed una Madonna con Bambino.

2000 - 2000 (restauro intero bene)

Grazie al concorso della Provincia Autonoma di Trento, del Comune e della parrocchia di Nanno, viene realizzata un'opera completa di restauro conservativo, che interessa sia gli interni che l'area esterna alla chiesa.

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