Chiese in Provincia di Trento - città di Folgaria: Chiesa di San Lorenzo

Chiesa di San Lorenzo
S. LORENZO martire S. Lorenzo

TRENTO / FOLGARIA
piazza San Lorenzo, 52 - Folgaria (TN)
Culto: Cattolico
Diocesi: Trento
Tipologia: chiesa
Documentata a partire dal 1222 e soggetta alla pieve di Volano fino all'erezione a parrocchia (1400 circa), San Lorenzo di Folgaria è la più antica chiesa degli altipiani cimbri. L'edificio medievale, già ampliato nel corso del XV secolo, fu completamente stravolto tra il 1621 e il 1626 con la costruzione dell'attuale navata e presbiterio, che comportò la riconversione dell'antico presbiterio in cappella laterale sinistra (oggi dedicata al Crocifisso) e la rotazione verso sud dell'asse... Leggi tutto
Fonte: BeWeB - Beni Ecclesiastici in Web

Dettagli

Documentata a partire dal 1222 e soggetta alla pieve di Volano fino all'erezione a parrocchia (1400 circa), San Lorenzo di Folgaria è la più antica chiesa degli altipiani cimbri. L'edificio medievale, già ampliato nel corso del XV secolo, fu completamente stravolto tra il 1621 e il 1626 con la costruzione dell'attuale navata e presbiterio, che comportò la riconversione dell'antico presbiterio in cappella laterale sinistra (oggi dedicata al Crocifisso) e la rotazione verso sud dell'asse d'orientamento del tempio. La facciata monocuspidata è tripartita da quattro paraste tuscaniche raccordate da una cornice sommitale arcuata al centro; nel settore centrale si dispongono il portale maggiore e un oculo circolare, mentre i laterali ospitano ciascuno una finestra rettangolare. Nel timpano disegnato dagli spioventi del tetto trova posto, inoltre, una nicchia centinata abitata dalla statua del santo titolare. Le fiancate sono caratterizzate dall'emergere dei corpi di due profonde cappelle laterali, poste in corrispondenza della prima campata; accessi laterali gemelli si dispongono in corrispondenza della terza campata. Sul lato sinistro, presso la cappella laterale, si inserisce il caratteristico campanile a cipolla, con cella a quattro monofore centinate, sormontata da un tamburo ottagonale illuminato da quattro oculi circolari. L'interno si sviluppa a navata unica, ripartita in tre campate da coppie di pilastri in pietra a vista; ai lati della prima campata si sviluppano due profonde cappelle a pianta rettangolare, inquadrate da arcate a pieno centro e rialzate su un gradino. Il presbiterio a due campate è sopraelevato su tre gradini ed è preceduto dall'arco santo a pieno centro. Navata e presbiterio conservano la decorazione a fresco delle volte di Carlo Donati (1930).

Preesistenze

La cappella del Crocifisso, situata a sinistra della prima campata dell'edificio, costituiva il presbiterio della chiesa medievale.

Pianta

Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; ai lati della prima campata emergono due profonde cappelle rettangolari, simmetriche. Presbiterio rettangolare.

Facciata

Facciata monocuspidata, scandita da quattro paraste tuscaniche raccordate da una cornice intonacata e arcuata al centro, che determinano una tripartizione del prospetto. Nel settore centrale, sotto l'arcata disegnata dalla cornice, si dispongono il portale maggiore con frontone triangolare sorretto da colonne ioniche, e un oculo circolare strombato; i settori laterali ospitano ciascuno una finestra rettangolare. Alla sommità del timpano disegnato dagli spioventi del tetto è inserita una nicchia centinata sorretta da mensole, abitata dalla statua del santo titolare della chiesa.

Prospetti

Fiancate laterali simmetriche, delimitate da cantonali in pietra a vista, caratterizzate dall'emergere dei corpi delle cappelle laterali alla prima campata, ciascuna recante una finestra lunettata per lato. In corrispondenza della terza campata si dispongono due accessi laterali gemelli, sormontati da finestre a luce rettangolare. Finestre analoghe si dispongono sul lato destro, in corrispondenza della seconda campata e ai lati del presbiterio. A sinistra di quest'ultimo emerge il corpo della sacrestia, dotato di ingresso indipendente sul lato nord.

Campanile

Torre a pianta quadrangolare, inserita tra la fiancata sinistra della chiesa e il corpo della cappella del Crocifisso. Il fusto intonacato a intonaco grezzo è scandito da cornici lisce e presenta un accesso indipendente sul lato sud. La cella campanaria, rialzata su una cornice lapidea eminente, è illuminata da quattro monofore centinate riparate da tettoie bombate ed è sormontata da un tamburo ottagonale, sui cui lati si alternano oculi circolari e mostre d'orologio e al quale si accompagnano quattro obelischi acroteriali angolari. Copertura a cipolla.

Struttura

Strutture portanti verticali: murature in pietrame, finite a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: n

1220 - 1220 (concessione fonte battesimale e cimitero carattere generale)

Secondo Larcher (2012), a causa della distanza che la separava dalla parrocchiale di Volano da cui dipendeva, fin dal 1220 la chiesa di San Lorenzo di Folgaria ottenne la concessione del fonte battesimale e il diritto di sepoltura dei morti (incerta).

1222 - 1222 (menzione carattere generale)

La prima menzione della chiesa di San Lorenzo di Folgaria si riscontra in un documento del 1222. La struttura di questo tempio fu in seguito riconvertita nell'attuale cappella del crocifisso.

XIV - XIV (ampliamento intero bene)

Poco prima del distacco dalla pieve di Volano (1400) la struttura subì un primo ampliamento (incerta).

1400 - 1400 (erezione a parrocchia carattere generale)

La chiesa di San Lorenzo di Folgaria, originariamente cappella dipendente dalla pieve di Volano, fu eretta a parrocchia verso l'anno 1400.

1490 - 1490 (menzione cappella di San Leonardo)

Nel 1490 è documentata la presenza di una cappella di San Leonardo annessa alla pieve di San Lorenzo.

1574 - 1580/06/09 (fase preliminare alla ricostruzione intero bene)

Nella seconda metà del XVI secolo la chiesa di San Lorenzo era divenuta ormai insufficiente a contenere tutta la comunità di Folgaria e se ne programmava l'ampliamento o la ricostruzione. In occasione della visita pastorale del 1574 Gabriele Alessandri, suffraganeo di Ludovico Madruzzo, tenuto conto della grande povertà della parrocchia, aveva ordinato al pievano di contribuire per un quarto alle spese di edificazione. Tale disposizione aveva fatto sorgere un contenzioso tra la comunità e il pievano, che in occasione della visita pastorale del 9 giugno 1580 non risulta ancora sanato.

1621 - 1631 (ampliamento intero bene)

I lavori di ampliamento della chiesa furono infine eseguiti tra il 1621 e il 1626. L'intervento, condotto autonomamente dai locali senza il coinvolgimento di maestranze specializzate, fu per questo aspramente criticato dalle autorità locali, che tuttavia non poterono fare altro che constatare che il cantiere era ormai in uno stato piuttosto avanzato (1622). L'ampliamento determinò la rotazione dell'orientamento della fabbrica da est a sud, e la riconversione dell'antico presbiterio di origine duecentesca in cappella laterale dedicata a San Leonardo (oggi del Crocifisso), situata a sinistra della prima campata. Dell'edificio originario fu conservato solo il campanile, mentre nel terrapieno costruito per sostenere il nuovo edificio fu ricavata una cappella dedicata a San Rocco, alla quale si accedeva attraverso una scala situata nella navata, prima del presbiterio. La rifinitura dell'edificio proseguirono fino al 1631.

1636/04/27 - 1636/04/27 (consacrazione carattere generale)

Il tempio rinnovato e ampliato fu solennemente consacrato il 27 aprile del 1636 dal principe vescovo di Trento, Carlo Emanuele Madruzzo. A questa data, tuttavia, la chiesa mancava ancora delle rifiniture interne (pavimento, banchi, arredo liturgico). Il tempio era altresì privo di sacrestia, per cui a questo scopo era adattato lo spazio del coro dietro all'altare maggiore.

1680 - 1680 (sopraelevazione campanile)

Nel 1680 il campanile venne sopraelevato e dotato di una copertura a cipolla rovesciata (incerta).

1728 - 1728 (erezione ad arcipretura carattere generale)

Nel 1728 alla parrocchia fu concesso il titolo di arcipretura.

1758 - 1758 (installazione dell'orologio campanile)

L'orologio del campanile fu installato nel 1758.

1774 - 1774 (ampliamento presbiterio)

Nel 1774 fu demolita la parete sud del presbiterio per consentirne l'ampliamento.

1780 - 1780 (documentazione intero bene)

Presso l'archivio parrocchiale di Folgaria si conserva un disegno di Tommaso Valle risalente al 1780 circa che ritrae la chiesa per come doveva presentarsi al tempo. La struttura, a navata unica con tetto a due ripidi spioventi, aveva una semplice facciata cuspidata, occupata dal portale maggiore

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