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Chiese in Provincia di Trento - città di Fiera Di Primiero: Chiesa di San Martino Vescovo
Chiesa di San Martino Vescovo
S. Martino v.
Dettagli
La chiesa di San Martino sorge a poca distanza dall'arcipretale con orientamento a est, nel centro storico del paese di Fiera di Primiero. Sorto probabilmente nel XII secolo, l'edificio fu ampliato nel XVI. Numerosi dipinti murali sia esterni che interni testimoniano il passaggio storico delle varie epoche. La facciata a capanna accoglie un portale architravato sormontato da un frontone dipinto. L'interno si articola in una navata unica con paramento murario a vista, conclusa da un'abside semicircolare. Il caratteristico soffitto a cassettoni fu realizzato nel 1674 da Giorgio Moena.
Preesistenze
Abside.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, terminante in un'abside semircolare.
Facciata
Facciata a capanna racchiusa nella parte inferiore da pilastri appena affioranti dalla superficie muraria: al centro di questa zona si trova un portale architravato concluso da un frontone triangolare dipinto e protetto da una tettoia pensile a tre falde. La superficie compresa tra gli spioventi è caratterizzata da un finto reticolo dipinto a mattoni ed ospita una nicchia a tutto sesto ed un oculo sovrapposti.
Prospetti
Fiancate scandite dall'emergere ora più limitato ed ora più accentuato di contrafforti e barbacani. L'abside è ornata da un profilo superiore ad archetti pensili ed è ripartita da semicolonne con capitelli cubici.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di pietrame intonacata all'esterno e a vista all'interno; strutture di orizzontamento: soffitto ligneo nella navata; catino absidale.
Coperture
Tetto a due ripidi spioventi rivestiti di tegole lignee, che si ritrovano sulla tettoia della facciata e sulla copertura semiconica dell'abside.
Interni
Navata unica con pareti di mattoni a vista irregolari, illuminata da due finestre centinate aperte sul lato meridionale; arco santo a tutto sesto che precede l'abside sopraelevata su un gradino, sulle cui pareti si trovano due monofore strombate.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in cemento.
Elementi decorativi
Dipinti murali sulle pareti dell'aula interne ed esterne; altri affreschi nell'abside.
XII - 1206 (menzione carattere generale)
La chiesa dedicata a San Martino è menzionata nel 1206. La sua origine è ritenuta risalente al secolo precedente.
1206 - XIII (decorazione intero bene)
La chiesa fu ornata da affreschi nel corso del XIII, dei quali si mantiene testimonianza.
XVI - XVI (ampliamento intero bene)
La chiesa duecentesca, della quale rimane la zona absidale, fu ampliata all'inizio del XVI secolo; nello stesso secolo venne decorata da numerosi affreschi, in parte ancora visibili all'esterno e all'interno dell'edificio.
1674 - 1674 (rifacimento soffitto)
Nel 1674 venne realizzato un nuovo soffitto ligneo da Giorgio Moena.
XIX - XIX (decorazione esterno)
La fiancata meridionale rivolta verso l'arcipretale fu decorata da un dipinto murale realizzato da Leonardo Campochiesa alla fine del XIX secolo.
1953 - 1982 (restauro intero bene)
I numerosi strati di affresco presenti nella chiesa furono restaurati nel 1953 (occasione nella quale furono messi in luce quelli dell'abside). Nel 1982, dopo lunghi anni di abbandono, l'intero edificio fu sistemato e riaperto al culto.
2002 - 2012 (restauro intero bene)
Dal 2002 l'intero edificio è in fase di restauro conservativo: tra i diversi interventi si segnala il rifacimento del tetto.