Chiese in Provincia di Trento - città di Drena: Chiesa di San Martino

Chiesa di San Martino
S. Martino

TRENTO / DRENA
piazza Fanny Bombardelli, 2 - Drena (TN)
Culto: Cattolico
Diocesi: Trento
Tipologia: chiesa
La chiesa di San Martino si affaccia sulla stretta piazza Fanny Bombardelli, al centro dell'abitato di Drena. Il presente edificio, costruito su progetto del geometra Giuseppe Caproni di Massone (Arco) tra il 1853 e il 1854, andò a sostituirsi a un'antica fabbrica documentata dagli atti delle visite pastorali del 1537 e del 1583, che fu demolita perché fatiscente. La chiesa, orientata a sud-est, si sviluppa su una pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale, presbiterio rettangolare e... Leggi tutto
Fonte: BeWeB - Beni Ecclesiastici in Web

Dettagli

La chiesa di San Martino si affaccia sulla stretta piazza Fanny Bombardelli, al centro dell'abitato di Drena. Il presente edificio, costruito su progetto del geometra Giuseppe Caproni di Massone (Arco) tra il 1853 e il 1854, andò a sostituirsi a un'antica fabbrica documentata dagli atti delle visite pastorali del 1537 e del 1583, che fu demolita perché fatiscente. La chiesa, orientata a sud-est, si sviluppa su una pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale, presbiterio rettangolare e abside semicircolare. La facciata, stretta tra lesene angolari, è cimata da un frontone triangolare, modanato, mentre i prospetti laterali appaiono caratterizzati da tre finestre a lunetta per lato e da due ingressi gemelli, posti in corrispondenza della seconda campata. Il campanile, a pianta quadrata, è addossato al fianco sud-ovest della chiesa e presenta una cella campanaria illuminata da quattro bifore centinate con colonnina centrale. Sul medesimo lato, oltre al campanile, è visibile il volume della sacrestia, sviluppata su due piani. Sobria anche l'articolazione degli interni, con una navata ritmata da due coppie di paraste ioniche binate, raccordate in alto da cornicione modanato, corrente lungo l'intero perimetro. Il presbiterio è rialzato su tre gradini. L'intera struttura è coperta da volte a vela.

Pianta

Pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; presbiterio rettangolare; abside semicircolare.

Facciata

Facciata delimitata lateralmente da due lesene e conclusa da frontone triangolare modanato. Zoccolo in pietra a vista, interrotto al centro da portale architravato; in alto, al centro, si trova una cornice rettangolare in stucco.

Prospetti

Fiancate laterali lisce, lungo le quali si aprono tre finestre a lunetta. In corrispondenza della seconda campata si collocano due ingressi secondari gemelli, con portali architravati in pietra calcarea. Sul lato sud-ovest del presbiterio emerge il volume della sacrestia, sviluppata su due piani.

Campanile

Torre campanaria a pianta quadrata, addossata al fianco sud-ovest della chiesa. Alzato segnato da conci angolari, finito a intonaco. Cella campanaria, individuata da una cornice modanata, in pietra, illuminata sui quattro lati da bifore centinate con colonnina centrale.

Struttura

Strutture portanti verticali: muratura in pietrame, finita a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: navata e presbiterio coperti da volte a vela; catino absidale.

Coperture

Chiesa: tetto a due spioventi con manto di copertura in coppi. Campanile: tetto a quattro spioventi con manto di copertura in coppi.

Interni

Navata ritmata da due coppie di paraste ioniche binate, raccordate in alto da cornicione marcapiano modanato, corrente lungo l'intera struttura. Presbiterio rialzato su tre gradini. Finiture interne a intonaco tinteggiato.

Pavimenti e pavimentazioni

In navata pavimento in pietra calcarea. Nel presbiterio pavimento in marmo.

Elementi decorativi

Gli archi di imposta delle volte a vela della navata presentano una decorazione a tempera, a finti cassettoni centrati da losanghe e sfere. Ulteriori dipinti murali eseguiti a tempera, questa volta con motivi figurativi, sono presenti in controfacciata, sulla volta e sulle pareti del presbiterio, nonché sul catino absidale.

1537 - 1537 (menzione intero bene)

Una cappella di San Martino è nominata negli atti visitali della visita pastorale del 1537. La cappella dipendeva allora dalla Pieve di Cavedine.

1583/10/28 - 1583/10/28 (decorazione intero bene)

Gli atti della visita pastorale del 28 ottobre 1583 testimoniano la presenza nella cappella di decorazioni a fresco che necessitavano di manutenzione.

1788 - 1788 (condizione giuridica intero bene)

Nel 1788 la chiesa di San Martino viene assegnata alla pieve di Santa Maria Assunta di Arco.

1853 - 1854 (rifacimento intero bene)

Giunti al XIX secolo la chiesa di San Martino abbisognava di radicali lavori di ristrutturazione. Il progetto, che cancellava la fabbrica rinascimentale, fu redatto nel 1853 dal geometra Giuseppe Caproni. I lavori, in larga parte condotti da volontari appartenenti alla comunità di Drena, cominciarono subito e già nel 1854 la fabbrica era quasi compiuta.

1895 - 1895/09/05 (consacrazione intero bene)

La nuova chiesa di San Martino venne consacrata il 5 settembre 1895. In previsione di tale evento i pittori Giovanni Bevilacqua e Attilio Trentini eseguirono i dipinti murali che decorano il presbiterio e la controfacciata.

1982 - 1982 (ristrutturazione campanile)

Nel 1982 furono eseguiti dei lavori di rafforzamento delle opere murarie del campanile.

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