Chiese in Provincia di Trento - città di Caldes: Chiesa di San Bartolomeo

Chiesa di San Bartolomeo
S. Bartolomeo

TRENTO / CALDES
Caldes (TN)
Culto: Cattolico
Diocesi: Trento
Tipologia: chiesa
La chiesa parrocchiale di San Bartolomeo sorge, orientata a nord, nella parte alta dell'abitato di Caldes, ai vertici di una scalinata. Venne progettata, per sostituire un precedente edificio sacro, dall'architetto milanese Giacomo Moraglia e costruita tra il 1850 e il 1852. La facciata tipo tempio classico tetrastilo è scandita da quattro paraste tuscaniche e conclusa da un frontone triangolare. Nel settore centrale si apre un portale con architrave sorretto da modiglioni. Il campanile fu... Leggi tutto
Fonte: BeWeB - Beni Ecclesiastici in Web

Dettagli

La chiesa parrocchiale di San Bartolomeo sorge, orientata a nord, nella parte alta dell'abitato di Caldes, ai vertici di una scalinata. Venne progettata, per sostituire un precedente edificio sacro, dall'architetto milanese Giacomo Moraglia e costruita tra il 1850 e il 1852. La facciata tipo tempio classico tetrastilo è scandita da quattro paraste tuscaniche e conclusa da un frontone triangolare. Nel settore centrale si apre un portale con architrave sorretto da modiglioni. Il campanile fu eretto nel 1946. Internamente, la navata e il presbiterio, rialzato su tre gradini e concluso da un'abside semicircolare, sono coperti da volte a vela.

Pianta

Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio quadrato; abside semicircolare.

Facciata

Facciata tipo tempio classico tetrastilo, scandita da quattro paraste tuscaniche e conclusa da un frontone triangolare. Nel settore centrale si apre un portale con architrave sorretto da modiglioni. Zoccolo lapideo e finiture ad intonaco tinteggiato.

Prospetti

Fiancata est aperta da un ingresso laterale, protetto da una tettoia a uno spiovente. Fiancata ovest aperta da un ingresso laterale protetto da un portico, costituito da colonne (pezzi di reimpiego provenienti dalla vecchia chiesa) reggenti copertura a padiglione in lamiera metallica. Sacrestia e deposito addossati rispettivamente alla fiancata est e alla fiancata ovest. Zoccolo a intonaco rustico e finiture ad intonaco tinteggiato.

Campanile

Struttura a pianta quadrata, isolata ma raccordata all'edificio sacro da un corpo a parallelepipedo; basso zoccolo in pietra a vista; fusto in muratura intonacata con feritoie e quadranti di orologio; alta cella campanaria con doppio ordine di aperture rettangolari, sovrastata da frontoncini triangolari; copertura piramidale rivestita in scandole lignee.

Struttura

Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: volta a vela simulante cupola sulla navata, tra strette volte a botte in corrispondenza dell'ingresso e dell'arco santo; volta a vela sul presbiterio; catino absidale.

Coperture

Tetto a doppia falda sulla navata; tetto a due falde sul presbiterio che gira semiconico sull'abside. Manto di copertura in lamiera metallica. Campaniletto con copertura piramidale.

Interni

Pareti della navata percorse da cornicione perimetrale e caratterizzate da due grandi arcate speculari impostate su pilastri, che amplificano la navata ed ospitano gli altari laterali e due ampie finestre lunettate. Arco santo a tutto sesto. Presbiterio rialzato su tre gradini, caratterizzato da due portali laterali sovrastati da finestre lunettate e separato dall'abside da un'arcata a tutto sesto sorretta da pilastri. Zoccolo lapideo e finiture a intonaco tinteggiato.

Pavimenti e pavimentazioni

Pavimento a quadrotte bicolori, disposte a corsi diagonali.

Elementi decorativi

Decorazione plastica nel timpano della facciata. Decorazione a tempera sulle volte della navata, del presbiterio e dell'abside.

1850 - 1852 (costruzione intero bene)

La nuova chiesa venne progettata dall'architetto milanese Giacomo Moraglia per sostituire un precedente edificio sacro, situato in un altro luogo, documentato nel 1347 e demolito nel 1848. Fu costruita da maestranze solandre guidate da Gregorio Mocatti, nella parte alta del paese; i lavori iniziarono verso il 1850 e terminarono nel 1852.

1853 - 1853 (decorazione intero bene)

A partire dal 1853 Luigi de Guarnieri ornò le volte dell'abside, del presbiterio e della navata.

1865/07/26 - 1865/07/26 (consacrazione carattere generale )

L'edificio venne consacrato il 26 luglio 1865 dal vescovo Benedetto Riccabona.

1919/03/12 - 1919/03/12 (erezione a parrocchia carattere generale )

L'erezione a parrocchia risale al 12 marzo 1919.

1932 - 1946 (costruzione campanile)

Il campanile, progettato nel 1932, venne ultimato nel 1946.

1947 - 1947 (benedizione del campanile carattere generale )

Il campanile venne benedetto nel 1947 dal cardinale Ernesto Ruffini, arcivescovo di Palermo, la cui madre era nativa del luogo.

2002 - 2002 (restauro intero bene)

La chiesa, a partire dal 2002, è stata oggetto di un restauro complessivo.

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