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Chiese in Provincia di Trento - città di : Chiesa di Santa Massenza
Chiesa di Santa Massenza
S. Massenza
Dettagli
La chiesa sorge al centro del paese di Santa Massenza, sulle rive del lago omonimo, con orientamento a est. L'edificio ha origini medievali, ma fu riedificato nel XVI secolo e ampliato nel 1872 in stile neogotico. La facciata a due spioventi è centrata da un portale con lunetta a sesto acuto. Il campanile si eleva sulla fiancata settentrionale. L'interno a navata unica è concluso da un presbiterio rettangolare, sopraelevato su due gradini.
Preesistenze
Presbiterio coperto da una volta a crociera costolonata, poggiante su peducci in gradino.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, terminante in un presbiterio rettangolare.
Facciata
Facciata a due spioventi; zoccolo lapideo interrotto da un portale architravato, sovrastato da una lunetta a sesto acuto, al di sopra della quale oculo, il tutto inquadrato da un'arcata archiacuta; profili lapidei a vista.
Prospetti
Fiancata settentrionale caratterizzata dall'aggetto dei volumi del campanile e della sacrestia a due piani.
Campanile
Struttura in pietrame intonacato, su basamento quadrangolare. Fusto ripartito da cornici modanate, decorato da archetti pensili. Alla sommità cella campanaria aperta da monofore; copertura piramidale su tamburo ottagonale, rivestito di lamiera.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame, con intonaco tinteggiato all'esterno e intonaco dipinto all'interno; strutture di orizzontamento: volta a botte nella navata e a crociera nel presbiterio.
Coperture
Tetto a doppia falda ricoperto da coppi in laterizio.
Interni
Navata unica sulla quale si aprono due finestre ad arco a sesto acuto speculari. Presbiterio, preceduto da arco santo archiacuto, sopraelevato su due gradini: la parete sinistra è aperta da un portale architravato che porta nella sacrestia e da una finestra, cui ne corrisponde una sulla parete opposta.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a lastre di pietra calcarea nella navata; quadrotte bicolori a corsi diagonali nel presbiterio.
Elementi decorativi
Dipinti murali sulla volta della navata e su quella del presbiterio.
1198 - 1198 (menzione carattere generale)
La prima chiesa è menzionata in una pergamena del 1198.
1480 - 1520 (costruzione intero bene)
Una nuova chiesa fu edificata tra il 1480 e il 1520 dai religiosi Celestini delle Sarche, ordine successivamente soppresso.
1806 - 1806 (erezione a curazia carattere generale)
La chiesa divenne curazia nel 1806.
1872 - 1872 (ampliamento intero bene)
L'edificio fu ampliato nel 1872 per volere del vescovo Benedetto de Riccabona: al presbiterio cinquecentesco venne unita una nuova navata.
1879/09/08 - 1879/09/08 (consacrazione carattere generale)
La nuova chiesa fu consacrata l'otto settembre 1879.
1923 - 1923 (decorazione volte)
La volta della navata e quella del presbiterio furono decorate da Agostino Aldi nel 1923.
1963 - 1963 (erezione a parrocchia carattere generale)
Nel 1963 fu nominata parrocchia.
2002 - 2002 (restauro intero bene)
La chiesa ha subito un radicale restauro nel 2002: sono stati sostituiti tutti gli impianti, nonché i corpi illuminanti, i serramenti, le vetrate; è stata inoltre ristrutturata la zona della sacrestia e degli annessi depositi.