- Home
- > Chiese e Luoghi di culto
- > Chiesa di Santa Maria Assunta
Chiese in Provincia di Trento - città di : Chiesa di Santa Maria Assunta
Chiesa di Santa Maria Assunta
S. Maria Assunta
Dettagli
La chiesa sorge nel cuore del centro storico dell'abitato di Meano, con orientamento a est. Di origine medievale, la chiesa fu ampliata tra il 1558 e il 1589; nel XVIII secolo fu dotata di una cappella ottagonale, decorata da stucchi e dipinti. La facciata a due spioventi è asimmetrica, con portale architravato sovrastato da una lunetta sommitale. Il campanile è posto sulla fiancata settentrionale, concluso da una copertura piramidale. L'interno si articola in due navate, di cui quella centrale è conclusa da un presbiterio sopraelevato su alcuni gradini.
Preesistenze
Fusto del campanile; monofora tamponata e parte di struttura muraria databile al XII secolo.
Pianta
Pianta rettangolare asimmetrica ad asse maggiore longitudinale, con una navata maggiore ed una navata laterale sinistra; a destra cappella ottagonale; presbiterio rettangolare.
Facciata
Facciata a due spioventi, profilata da cantonali lapidei irregolari; finestra lunettata centrale sovrastante un portale architravato con lunetta ad arco a tutto sesto sommitale.
Prospetti
Fiancata settentrionale caratterizzata dal volume del campanile, posto tra la navata e il presbiterio; fiancata meridionale sulla quale aggettano i volumi della cappella e della sacrestia.
Campanile
Struttura su basamento quadrangolare con fusto in muratura di pietrame con conci lapidei angolari, irregolari. Due cornici aggettanti comprendono lo spazio destinato alla cella campanaria, aperta da quattro finestre ad arco a tutto sesto; al di sopra si imposta una copertura piramidale in cemento.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di pietrame intonacata all'esterno e all'interno; strutture di orizzontamento: volta reticolata costolonata nella navata centrale; nel presbiterio volta a botte unghiata; volte a crociera nella navata laterale e cupola nella cappella. Tiranti in ferro nella navata.
Coperture
Tetto a doppia falda ricoperto da coppi in laterizio.
Interni
Due navate difformi (quella sinistra è di dimensioni molto inferiori rispetto alla maggiore) suddivise da due arcate a tutto sesto poggianti su colonne lisce. Sulla parete destra della navata maggiore si aprono una finestra lunettata in corrispondenza della prima campata ed una cappella a pianta ottagonale sulla seconda. Due finestre lunettate illuminano la cappella. Arco santo a tutto sesto che precede il presbiterio rialzato su due gradini, sulle cui pareti a nord e a sud si trovano portali. Sulla parete meridionale il portale è sovrastato da una finestra lunettata. Sulla parete di fondo si trovano due monofore.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a lastre irregolari di pietra calcarea nelle navate (in alcuni punti sono collocate lastre sepolcrali); quadrotte bicolori a corsi diagonali nella cappella laterale e nel presbiterio.
Elementi decorativi
I dipinti murali si concentrano sull'arco santo e sulla volta del presbiterio. Decorazioni in stucco modellato ornano la cappella laterale.
1226 - 1226 (menzione carattere generale)
La chiesa è nominata per la prima volta nel 1226, alle dipendenze del Capitolo della Cattedrale di Trento.
1247 - XIII (menzione carattere generale)
La chiesa nel 1247 è ricordata con l'intitolazione a Santa Maria e San Giovanni Battista; successivamente è definita plebana.
1495 - 1495 (consacrazione carattere generale)
L'edificio fu consacrato nel 1495.
1558 - 1589 (riedificazione intero bene)
L'edificio fu probabilmente riedificato o comunque notevolmente ampliato tra il 1558 (data riportata su una chiave di volta della navata settentrionale) ed il 1589 (data riportata sulla chiave di volta del presbiterio). Il portale maggiore è datato 1574.
1589 - 1600 (decorazione intero bene)
La chiesa, terminati i lavori di ampliamento o riedificazione, fu abbellita da numerosi affreschi, che sono tuttora parzialmente visibili all'esterno sul lato settentrionale e all'interno nei pressi dell'arco santo e nella navata sinistra.
XVIII - XVIII (costruzione cappella del Rosario)
Al corpo della navata fu aggiunta nel secondo quarto del XVIII secolo una cappella ottagonale, ornata da stucchi e dipinti murali realizzati dal pittore Bonora. Tra la nuova cappella e la sacrestia fu realizzato un passaggio sospeso sopra il vicolo che divide l'edificio sacro dalla canonica.
1879 - 1879 (rimaneggiamento intero bene)
La chiesa fu rimaneggiata nel 1879.
1912 - 1912 (decorazione presbiterio)
Nel 1912 Metodio Ottolini eseguì i dipinti murali che ornano la volta del presbiterio.