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Chiese in Provincia di Trento - città di : Chiesa di San Cristoforo
Chiesa di San Cristoforo
S. Cristoforo
Dettagli
La chiesa di San Cristoforo, orientata a est, si erge su un dosso nell'abitato omonimo, sorto sulla riva settentrionale del lago di Caldonazzo. Di antiche origini, la chiesetta venne ricostruita tra il 1696 e il 1703, ridotta ad abitazione nel XIX secolo e riaperta al culto nel secolo successivo. La facciata a capanna presenta un portale ogivale, tra finestrelle rettangolari, sovrastato da una finestra centinata. Il campanile in pietra è aperto da monofore e concluso da una cuspide piramidale. Internamente, la navata è coperta da una volta a botte unghiata e il presbiterio, concluso da un'abside poligonale, da una volta reticolata costolonata.
Preesistenze
Portale maggiore, muri del presbiterio e fusto del campanile risalenti alla chiesa originaria.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio rettangolare concluso da abside poligonale.
Facciata
Facciata a capanna con un portale ogivale, tra finestrelle rettangolari chiuse da grate, sovrastato da una finestra centinata.
Prospetti
Fiancate lisce. Campanile addossato alla fiancata sud.
Campanile
Struttura a pianta quadrata; fusto in muratura di pietrame a vista aperto da monofore sovrapposte; cuspide piramidale in pietra.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame ricoperta di malta grezza all'esterno e intonacata all'interno. Strutture di orizzontamento: volta a botte unghiata sulla navata e volta reticolata costolonata sul presbiterio e sull'abside.
Coperture
Tetto della navata a due falde e tetto della zona presbitero-absidale a più falde, ricoperti da lastre in pietra.
Interni
Navata unica con pareti lisce, aperta da una finestra lunettata e dal portale di accesso al campanile sul lato destro. Presbiterio preceduto da arco santo e rialzato su due gradini.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a lastre di pietra calcarea, ricoperto dalle pedane lignee dei banchi.
1236/08/26 - 1236/08/26 (intero bene menzione )
La primitiva chiesa di San Cristoforo, che secondo la tradizione è sorta su un tempietto dedicato a Diana e Nettuno, è documentata la prima volta il 26 agosto 1236.
1696 - 1703 (ricostruzione intero bene)
La chiesa fu ricostruita tra il 1696 e il 1703 per volere dell'arciprete di Pergine Valsugana Domenico Prada.
1809 - 1809 (variazione d'uso intero bene )
La chiesa, da tempo abbandonata, fu venduta il 20 gennaio 1809 da don Francesco Tecini ad un contadino del luogo e ridotta ad abitazione.
1905 - 1906 (restauro intero bene)
La chiesa fu restaurata tra 1905 e l'estate del 1906 per essere ripristinata al culto.
1906/08/03 - 1906/08/03 (benedizione carattere generale )
La chiesa venne benedetta il 3 agosto 1906.
1907/07/25 - 1907/07/25 (passaggio di proprietà intero bene)
La chiesetta fu acquistata da don Giuseppe Groff per conto della parrocchia. Il contratto di compravendita risale al 25 luglio 1907.
1972 - 1972 (danneggiamento campanile)
Il campanile fu danneggiato da un fulmine nel 1972.
1972 - 1972 (restauro campanile)
La cuspide del campanile venne rifatta nel 1972.
1997 - 1998 (restauro intero bene)
La chiesa fu restaurata tra il 1997 e il 1998 (rifacimento tetto e restauro intonaci esterni).
Cimiteri a TRENTO
Onoranze funebri a TRENTO
