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Chiese in Provincia di Trento - città di : Chiesa di San Rocco
Chiesa di San Rocco
SAN ROCCO pellegrino S. Rocco
Dettagli
La chiesa si erge al centro dell'antico abitato di Canezza, contigua all'edificio cinquecentesco, con orientamento a ovest. La costruzione della chiesa più antica risale al 1522, ma è possibile che esistesse un edificio precedente che venne ampliato. La parte nuova fu edificata tra il 1832 (anno del progetto forse realizzato da Leopoldo Claricini) e il 1852 (anno della consacrazione). La facciata a tempio classico tetrastilo è ripartita da paraste tuscaniche reggenti un frontone triangolare; in basso al centro portale architravato. Il campanile è posto sulla fiancata settentrionale, concluso da una copertura a cipolla. L'interno si articola in una navata unica suddivisa in tre campate coperte da volta a crociera, conclusa da un presbiterio con abside semicircolare. Sul lato settentrionale la struttura cinquecentesca adibita a sacrestia e attualmente officiata nel periodo invernale e per le funzioni feriali; ha una facciata a due spioventi centrata da un portale architravato e l'interno si articola in una navata unica suddivisa in due campate coperte da volta reticolata, conclusa da un presbiterio con abside poligonale.
Preesistenze
Affusto del campanile.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, terminante in un presbiterio rettangolare concluso da abside semicircolare. Sul lato settentrionale cappella a pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, terminante in un presbiterio rettangolare concluso da abside poligonale.
Facciata
Facciata a tempio classico tetrastilo, ritmata da paraste tuscaniche sorreggenti un frontone triangolare; in basso al centro portale architravato.
Prospetti
Fiancate ritmate da due contrafforti tra i quali si aprono gli ingressi laterali; sul lato settentrionale si sviluppa l'edificio di culto cinquecentesco ed il campanile.
Campanile
Struttura su basamento quadrangolare con fusto in pietrame intonacato (finti conci angolari rossi e grigi su fondo bianco); alla sommità cella campanaria posta tra cornicioni aggettanti, aperta da arcate a tutto sesto; copertura a cipolla con rivestimento in lamiera metallica.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di pietrame intonacata all'esterno e all'interno; strutture di orizzontamento: volta a crociera nelle campate della navata; volta a botte unghiata sul presbiterio; catino absidale. Nella cappella: volta reticolata in tutti gli ambienti; tirante in legno in corrispondenza dell'arco santo.
Coperture
Tetto a doppia falda ricoperto da tegole.
Interni
Navata unica ripartita in tre campate da arcate trasversali a tutto sesto, poggianti su paraste tuscaniche dipinte a finto marmo; cornicione di raccordo corrente lungo l'intero perimetro; nella navata al di sopra del cornicione si aprono tre finestre lunettate per lato e due nel presbiterio (quella settentrionale cieca). Presbiterio sopraelevato su tre gradini dal quale si accede alla chiesa vecchia. Abside semicircolare con due finestre rettangolari simmetriche. Cappella cinquecentesca a due campate: sulla parete settentrionale si aprono due finestre lunettate mentre in quella meridionale un portale; arco santo a sesto acuto ornato da dipinti murali; presbiterio sopraelevato su un gradino sulla cui parete settentrionale si apre un portale architravato; abside poligonale con due finestre rettangolari simmetriche archiacute.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a lastre di pietra irregolari nella navata; pedana lignea sul presbiterio (i gradini in pietra rossa sono stati realizzati nel corso dell'ultimo restauro). Nella cappella pavimento a quadrotte bicolori poste a corsi obliqui di recente realizzazione.
Elementi decorativi
Dipinti murali sulla volta del presbiterio e sul catino absidale. Finto parato marmoreo nel presbiterio. Nella cappella: frammenti di affresco nella navata; riquadri nell'abside.
1522 - 1522 (menzione carattere generale)
La chiesa di San Rocco vecchia è nominata per la prima volta nel 1522.
1584 - 1584 (decorazione intero bene)
La chiesa fu ornata da affreschi nel 1584 (data riportata su uno dei riquadri venuti alla luce in seguito all'ultimo restauro).
1619 - 1619 (costruzione campanile)
Il campanile fu eretto nel 1619.
1623 - 1623 (scialbo decorazione)
I dipinti furono scialbati dopo la visita pastorale del 1623, per ordine vescovile.
1692 - 1692 (rifacimenti intero bene)
Sono documentati lavori all'edificio intorno al 1692.
1717 - 1717 (concessione battistero)
Il battistero fu concesso alla chiesa nel 1717.
1832 - 1840 (costruzione intero bene)
Il progetto per la realizzazione della nuova chiesa era certamente esistente già dal 1832; dalla documentazione si ricava, inoltre, che la costruzione era già avviata il 7 giugno del 1840, quando l'architetto Claricini si recò sul cantiere per visionare i progressi della fabbrica e portare del materiale di costruzione. Si può presumere, anche se in nessun atto è specificato, che proprio il Claricini sia stato l'autore del progetto. Anche il campanile seicentesco fu rimaneggiato nel 1840.
1852/07/22 - 1852/07/22 (consacrazione intero bene)
Il nuovo edificio fu consacrato il 22 luglio del 1852 dal vescovo di Trento Giovanni Nepomuceno Tschiderer.
1864 - 1864 (conclusione lavori intero bene)
La nuova costruzione fu definitivamente completata entro il 1864.
1890 - 1893 (ricostruzione parziale campanile)
Tra il 1890 e il 1893 il campanile fu parzialmente demolito e riedificato.
1909 - 1909 (decorazione intero bene)
Nel 1909 la chiesa fu ornata da dipinti murali concentrati probabilmente sull'arco santo, presbiterio e abside, successivamente cancellati.
1943/11/30 - 1943/11/30 (erezione a parrocchia carattere generale)
La chiesa divenne parrocchia il 30 novembre 1943.
1964 - 2000 (erezione del decanato carattere generale)
A Canezza fu posta la sede di un nuovo decanato nel 1964 (che fu soppresso nel 2000).
1967 - 1967 (rifacimenti presbiterio)
In occasione dei lavori di adeguamento liturgico svolti nel corso del 1967, fu rifatta la pavimentazione e furono tolte le balaustre; inoltre le pareti interne della chiesa furono imbiancate.
1989/06/23 - 1989/06/23 (danneggiamenti campanile)
Il campanile fu squarciato da una scarica atmosferica il 23 giugno del 1989.
1989 - 1991 (restauro intero bene)
La chiesa subì un radicale restauro tra il 1989 e il 1991: furono risanate ed intonacate le strutture murarie (anche del campanile); fu rimesso a nuovo il tetto; furono rinnovati tutti gli impianti.
2004 - 2004 (restauro intero bene)
La chiesa fu nuovamente restaurata nel 2004: è stato risanato il pavimento, con la realizzazione di un'intercapedine contro le infiltrazioni d'acqua nella quale è stato messo un riscaldamento a pavimento; le pareti sono state ritinteggiate.