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Chiese in Provincia di Trento - città di : Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano
Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano
Dettagli
La chiesa, orientata a est, sorge al centro del sobborgo di Villamontagna e fu riedificata da Francesco Cometti tra il 1785 e il 1787. La facciata a due spioventi, movimentata da fasce, presenta un portale architravato sovrastato da una finestra dal profilo superiore mistilineo e da un oculo. A sud si innesta il campanile con cupolino a cipolla. Internamente, la navata e il presbiterio, rialzato su due gradini, sono coperti da volte a vela intervallate da strette volte a botte. Le pareti, scandite da paraste, e le volte a vela sono decorate da stucchi e dipinti.
Preesistenze
Portale laterale, posto sul fianco nord, appartenente al primitivo edificio.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale con due cappelle laterali speculari a pianta rettangolare; presbiterio rettangolare.
Facciata
Facciata a due spioventi bordata e bipartita orizzontalmente da fasce. Nel settore centrale si apre un portale architravato, sovrastato da un affresco, da una finestra dal profilo superiore mistilineo e da un oculo, aperto nel timpano. Finiture ad intonaco tinteggiato.
Prospetti
Fiancate con spigoli arrotondati, decorate da fasce e caratterizzate dai corpi leggermente sporgenti delle cappelle laterali. Sacrestia addossata alla fiancata sud. Lato est contraddistinto dal corpo sporgente di una nicchia. Finiture ad intonaco tinteggiato.
Campanile
Struttura a pianta quadrata, incassata nella fiancata sud; fusto in muratura di pietra intonacata con quadrante di orologio alla sommità; cella campanaria aperta da monofore; cupolino a cipolla rivestito in lamiera metallica.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: volta a vela sopra la navata, intervallata da due strette volte a botte in corrispondenza dell'ingresso e dell'arco santo; zona presbiteriale coperta da volta a vela, affiancata da stretta volta a botte.
Coperture
Tetto a doppia falda, ricoperto da coppi in laterizio.
Interni
Pareti scandite da paraste composite, reggenti cornicione marcapiano corrente lungo l'intera struttura, e aperte da due cappelle speculari poco profonde. Presbiterio preceduto da arco santo e rialzato su due gradini. Due finestre mistilinee nella navata e due nel presbiterio. Finiture ad intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a quadrotte di pietra calcarea bianca e rossa, a corsi diagonali.
Elementi decorativi
Decorazione ad affresco e a stucco sulle volte e sulle pareti.
1583/11/06 - 1583/11/06 (consacrazione carattere generale)
La chiesa primitiva, orientata a sud, fu consacrata il 6 novembre 1583.
1775/11/24 - 1775/11/24 (erezione a curazia carattere generale)
Il 24 novembre 1775 la chiesa venne eretta a curazia della pieve di Santa Maria Maggiore di Trento.
1785 - 1787 (ricostruzione intero bene )
La chiesa fu riedificata tra il 1785 e il 1787 dall'architetto Francesco Cometti e decorata da stucchi. La benedizione della prima pietra risale al 15 aprile 1787, quando l'edificio era già stato in parte costruito.
1787 - 1800 (intero bene decorazione )
Dopo la sua ricostruzione, la chiesa fu decorata alla fine del XVIII da dipinti murali di Domenico Zeni e da tele di Carl Henrici. Nel 1800 fu posto l'orologio sul campanile, proveniente dalla chiesa di San Lorenzo di Trento.
1816/08/25 - 1816/08/25 (consacrazione carattere generale)
La nuova chiesa fu consacrata il 25 agosto 1816.
1919/04/21 - 1919/04/21 (erezione a parrocchia carattere generale)
La chiesa fu eretta a parrocchia il 21 aprile 1919.
1982 - 1982 (restauro intero bene )
Nel 1982 la chiesa fu oggetto di restauri: l'esterno fu tinteggiato e furono rifatte le coperture della chiesa, della sacrestia e del campanile.