Chiese in Provincia di Trento - città di : Chiesa di Sant'Anna

Chiesa di Sant'Anna
S. Anna

TRENTO
Tret, Fondo (TN)
Culto: Cattolico
Diocesi: Trento
Tipologia: chiesa
Orienta a nord-est, la piccola chiesa di Sant'Anna fu eretta intorno al 1610, ma subì più volte modifiche e ampliamenti. Sulla facciata a due ripidi spioventi si apre l'unico ingresso archiacuto, protetto da una tettoia e affiancato da due finestre, sempre archiacute; al di sopra si aprono un oculo strombato e una monofora centinata che illumina il sottotetto. Sul lato sinistro si eleva il campanile, con semplici monofore centinate nella cella e tetto piramidale a quattro falde; sulla destra... Leggi tutto
Fonte: BeWeB - Beni Ecclesiastici in Web

Dettagli

Orienta a nord-est, la piccola chiesa di Sant'Anna fu eretta intorno al 1610, ma subì più volte modifiche e ampliamenti. Sulla facciata a due ripidi spioventi si apre l'unico ingresso archiacuto, protetto da una tettoia e affiancato da due finestre, sempre archiacute; al di sopra si aprono un oculo strombato e una monofora centinata che illumina il sottotetto. Sul lato sinistro si eleva il campanile, con semplici monofore centinate nella cella e tetto piramidale a quattro falde; sulla destra emerge il volume della sacrestia. L'interno è a navata unica, rivestito da doghe lignee su tutte le pareti, coperto da volte reticolate ornate da dipinti murali novecenteschi. E' illuminato da due monofore archiacute sul lato destro; il presbiterio è elevato di due gradini e concluso da abside poligonale, con unico altare neogotico.

Pianta

Navata a pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; presbiterio a pianta rettangolare, concluso da abside poligonale.

Facciata

Facciata a due ripidi spioventi, con zoccolo intonacato a sbriccio e muratura tinteggiata; portale archiacuto protetto da una tettoia lignea e affiancato da due monofore gemelle, anch'esse archiacute. Al di sopra si aprono un oculo strombato e una monofora centinata che dà luce al sottotetto.

Prospetti

Zoccolo perimetrale intonacato a sbriccio; fianco sinistro liscio. Sacrestia quadrangolare emergente sul lato destro, forato da due monofore archiacute, una nella navata, l'altra nel presbiterio.

Campanile

Torre a pianta quadrangolare posta sul fianco sinistro, in corrispondenza dell'innesto del presbiterio; fusto intonacato e tinteggiato, diviso in due da una cornice orizzontale; cella campanaria dotata di semplici monofore a luce centinata. Tetto piramidale a quattro falde leggermente svasato, sormontato da globo ovoidale, croce e gallo segnavento.

Struttura

Strutture portanti verticali: muratura in pietrame; strutture di orizzontamento: volta reticolata sulla navata e sul presbiterio.

Coperture

Struttura portante in legno; manto di copertura in tegole in laterizio a coda di castoro, di prossima sostituzione con scandole lignee. Copertura del campanile in scandole lignee.

Interni

Interno a navata unica, caratterizzato da un rivestimento perimetrale in doghe lignee alto circa un metro; lungo la parete sinistra si apre una nicchia a luce ogivale ospitante una statua. Presbiterio elevato di due gradini, con accesso alla sacrestia dalla parete destra dell'abside poligonale.

Pavimenti e pavimentazioni

Pavimento in quadrotte di marmo disposte in corsi diagonali.

Elementi decorativi

Dipinti murali figurati a tempera sulle volte e sulle pareti.

1610 - 1610 (costruzione intero bene)

La piccola chiesa fu eretta nella prima metà del Seicento, presumibilmente intorno al 1610, data visibile sopra la monofora centinata in facciata.

1649/08/03 - 1649/08/03 (consacrazione carattere generale)

L'edificio, dedicato inizialmente alla Madonna, noto anche con l'intitolazione alla Visitazione o a Sant'Elisabetta, fu consacrato da Iesse Perchoffer, vescovo Bellinese, il 3 agosto 1649.

1718 - 1718 (ristrutturazione intero bene)

Secondo le fonti bibliografiche, la chiesa subì una ricostruzione, o più probabilmente un ampliamento o un intervento di ristrutturazione, nel 1718.

1748 - 1748 (erezione a espositura carattere generale)

La chiesa fu elevata a espositura della parrocchia di Fondo nel 1748.

1787 - 1787 (costruzione campanile)

Sempre secondo le fonti bibliografiche, il campanile fu eretto nel 1787.

1807 - 1808 (erezione a curazia carattere generale)

L'erezione a curazia di Fondo, con la concessione del fonte battesimale, risale al 1807-1808.

1817/08/13 - 1817/08/13 (consacrazione carattere generale)

Una nuova consacrazione della chiesa, successiva probabilmente ad un nuovo intervento, avvenne il 13 agosto 1817.

1847 - 1847 (ampliamento intero bene)

Un ulteriore ampliamento della navata, realizzato in stile neogotico, risale al 1847.

1932 - 1932 (decorazione interno)

Dalla documentazione d'archivio dell'ufficio arte sacra sembra che la decorazione pittorica delle volte risalga al 1932.

1962/01/01 - 1962/01/01 (erezione a parrocchia carattere generale)

La chiesa fu eretta a parrocchia il 1° gennaio 1962.

1968 - 1969 (ristrutturazione intero bene)

Tra il 1968 e il 1969 l'edificio fu interessato da una serie di lavori di ristrutturazione, con il rivestimento delle pareti interne mediante doghe in legno, l'installazione dell'impianto di riscaldamento, la demolizione della cantoria lignea in controfacciata, l'adeguamento liturgico strutturale, il rifacimento delle finestre e della porta d'ingresso a luce ogivale, la tinteggiatura.

2013 - 2013 (ristrutturazione intero bene)

E' in atto un intervento di ristrutturazione urgente della chiesa, su progetto dell'architetto Chiara Zanolini, con la sostituzione del manto di copertura in scandole in larice, la posa della linea vita e il controllo del parafulmine sul campanile; la messa a norma dell'impianto elettrico e dell'impianto di riscaldamento, con lo spostamento della centrale termica al piano terra della vecchia canonica.

Mappa

Cimiteri a TRENTO

Via S. Michele Mezzocorona (Tn)

Via Roma Vigolo Vattaro (Tn)

Via Antonio Rosmini Rovere' Della Luna (Tn)

Onoranze funebri a TRENTO

Via Antonio Rosmini 2 Rovere' Della Luna

Via Milano 4/5 38017 Mezzolombardo

Via S. Giovanni Bosco 7 38016 Mezzocorona