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Chiese in Provincia di Trento - città di : Chiesa di San Giuseppe
Chiesa di San Giuseppe
S. Giuseppe
Dettagli
La piccola chiesa, un tempo privata, è orientata a sud-est e fa parte di un più vasto complesso di edifici che costituivano la residenza estiva della nobile famiglia alense che la eresse. Dal XX secolo, grazie alla sua posizione isolata e montana, viene utilizzata durante i soggiorni estivi delle colonie comunali e parrocchiali. Presenta una facciata a due spioventi con una nicchia con la statua della Madonna sormontata da un oculo, un corpo laterale sulla destra con campamiletto a vela ospitante la sacrestia e il presbiterio inserito all'interno del contuguo corpo di fabbrica. L'interno a navata unica, voltata a crociera, è concluso dal presbiterio voltato a botte cassettonato, elevato su un gradino. Le pareti e le volte sono segnate da cornici e ornate da dipinti murali.
Pianta
Navata a pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; presbiterio a pianta rettangolare di dimensioni minori.
Prospetti
Facciata a due spioventi con spigoli smussati; arco a pieno centro a incasso inscritto. Portale a luce rettangolare tra due finestre a sesto scemo, sormontato da nicchia con statua e da oculo. Prospetti laterali con oculo centrale e profilatura superiore ad archetti pensili.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in laterizio, intonacata e tinteggiata. Strutture di orizzontamento: navata coperta da volta a crociera; presbiterio con volta a botte.
Coperture
Tetto a due spioventi, con struttura in legno e manto di copertura in coppi; corpo laterale destro concluso da campaniletto a vela, anch'esso con tetto a due spioventi e manto di copertura in coppi.
Interni
Finiture interne a intonaco tinteggiato; cornici mistilinee modanate. Presbiterio elevato su un gradino.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in pietra calcarea.
Elementi decorativi
La volta del presbiterio è ornata da finti cassettoni dipinti a tempera centrati da fiori stilizzati; le vele della navata sono decorate da composizioni figurate simboliche.
1739 - 1739 (preesistenze intero bene)
Una prima cappella è documentata nel 1739, eretta dalla famiglia Gresta e dedicata a San Giuseppe.
XIX - XIX (mutamento di proprietà intero bene)
In seguito la proprietà del maso e delle sue pertinenze passò alla famiglia de' Pizzini.
1852 - 1852 (ampliamento intero bene)
Nel 1852 la famiglia de' Pizzini ampliò la prima cappella.
1867 - 1867 (riedificazione intero bene)
L'edificio venne abbattuto e riedificato nel 1867.
1868/10/18 - 1868/10/18 (benedizione intero bene)
La chiesa fu benedetta il 18 ottobre 1868.
1898 - 1898 (mutamento di proprietà intero bene)
Alla morte del cavalier Antonio de' Pizzini, per sua volontà testamentaria, la proprietà del maso e della chiesetta passò all'ECA (Ente Comunale di Assistenza, poi Fondazione de' Pizzini) di Ala.
1959 - 1959 (decorazione intero bene)
Nel settembre del 1959 Emanuele Baroni eseguì la decorazione della navata e del presbiterio.
2006/12/27 - 2006/12/27 (mutamento di proprietà intero bene)
In data 27 dicembre 2006 la chiesa, con gli edifici annessi utilizzati come sede della colonia estiva, è stata acquistata dalla Parrocchia di Santa Maria Assunta di Ala.