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Chiese in Provincia di Trento - città di : Chiesa di Sant'Agata Vergine e Martire
Chiesa di Sant'Agata Vergine e Martire
S. Agata v. m.
Dettagli
Gli scavi archeologici compiuti a partire dagli anni Settanta hanno documentato che la piccola chiesa di Sant’Agata, in località Corniano, isolata su di un terrazzamento a circa 960 m s.l.m., è la più antica tuttora agibile della valle. Secondo gli studiosi infatti il primo edificio sacro risale al X-XI secolo, ristrutturato nel XII e ampliato alle attuali dimensioni nel corso del Quattrocento. La semplice facciata a capanna parzialmente intonacata si caratterizza per i cantonali sfalsati in pietra a vista, il portale architravato elevato di un gradino sulla destra e una finestra a luce quadrata sulla sinistra. Un’apertura a luce greca si trova al centro del parato murario. La fiancata sinistra è cieca; le si addossa il campanile a pianta quadrata, interamente in pietra a vista, con quattro monofore centinate nella cella e copertura piramidale a quattro falde, sormontata da acroterio e croce apicale in ferro. La fiancata destra è forata da una feritoia in navata (con tracce di un accesso architravato e di una seconda feritoia tamponati) e da un’ampia finestra rettangolare protetta da una grata in corrispondenza del presbiterio quadrangolare. Un’apertura a croce latina è posta sulla parete est della navata, in modo che il giorno di Sant’Agata, il 5 febbraio, al sorgere del sole, la luce penetri attraverso quel foro, attraversi la chiesa ed esca dalla finestra a croce greca in facciata. All’interno la navata unica continua è coperta da capriate lignee e ornata da tre strati di affreschi frammentari; l’arco santo a pieno centro, sostenuto da pilastri quadrangolari, immette nel piccolo presbiterio quadrato, con la mensa d’altare in muratura e pietra addossata alla parete di fondo. L’accesso al piano pavimentale del XV secolo, in lastre di pietra calcarea di taglio irregolare, è assicurato mediante gradini a discesa in legno; nella zona presbiteriale si è lasciato in evidenza il livello pavimentale del X-XI secolo e l’affioramento della roccia.
X - XI (costruzione intero bene) In base ai resti archeologici rinvenuti durante le campagne di scavo, gli studiosi ritengono che il terreno della chiesa fosse già frequentato in età pre-protostorica. Intorno al X-XI secolo venne costruita una prima chiesa regolarmente orientata, con abside semicircolare allungata, accesso sul lato sud tra due feritoie e campanile sul lato nord; intorno all'edificio esisteva il cimitero con una serie di sepolture.