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Chiese in Provincia di Trento - città di : Chiesa di San Rocco
Chiesa di San Rocco
S. Rocco
Dettagli
Documentata a partire dal 1530, anno della sua consacrazione, la piccola chiesa di San Rocco sorge lungo la via principale della frazione di Sevror (Praso), con orientamento a nord. L'elegante facciata settecentesca, parzialmente obliterata a sinistra da una scalinata che permette di raggiungere il sovrastante piano stradale, è organizzata su due ordini suddivisi da un cornicione modanato e tripartiti da lesene e da paraste tuscaniche. Il settore mediano inferiore ospita il portale maggiore in granito, mentre a destra si apre una piccola monofora centinata. L'ordine superiore, maggiormente qualificato, reca al centro un'ampia finestra a luce mistilinea, profilata da una cornice in stucco, mentre nei settori laterali si dispongono finte nicchie eseguite in stucco. Sul tutto insiste un fastigio curvilineo, anch'esso tripartito da lesene. La fiancata sinistra, addossata al terrapieno della strada, è totalmente cieca. Il lato destro presenta, invece, due finestre sagomate aperte in corrispondenza delle campate interne e vede emergere il corpo della sacrestia. Ulteriori due finestre irregolari si dispongono all'altezza del presbiterio e dell'abside. Sul medesimo lato, in corrispondenza dell'innesto tra navata e presbiterio, sorge una torre campanaria di modesta altezza, interamente intonacata a raso sasso. La cella campanaria, compresa tra due cornici modanate eminenti, è illuminata da quattro monofore. L'interno si sviluppa a navata unica voltata a botte unghiata, ripartita in due campate da un'arcata trasversale insistente su pilastri intonacati. Finestre cieche si trovano sul lato sinistro di ogni campata; a destra della seconda campata si apre l'accesso alla sacrestia. Il presbiterio, rialzato su un gradino e voltato a vela, è suddiviso dall'abside semicircolare da un'arcata trasversale.
1530/11/19 (consacrazione carattere generale) Il 19 novembre 1530 Gerolamo Vascherio da Carpi, suffraganeo di Trento, consacrò la chiesa di Sevror al titolo dei santi Rocco, Lorenzo, Fabiano e Sebastiano. Il documento, conservato presso l'archivio parrocchiale di Praso, restituisce la prima menzione dell'edificio.