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Chiese in Provincia di Trento - città di : Chiesa di Santa Margherita
Chiesa di Santa Margherita
S. MARGHERITA vergine e martire S. Margherita
Dettagli
Eretta tra il 1862 e il 1869 e orientata a nord-est, la parrocchiale di Santa Margherita d'Antiochia sorge nel centro della frazione di Marter, circondata da un ampio piazzale asfaltato. La facciata a due spioventi, segnata orizzontalmente da due cornici aggettanti, emerge rispetto ai corpi simmetrici delle cappelle laterali; il portale architravato con coronamento ad arco ribassato è sormontato da una finestra a lunetta e da un'arcata a pieno centro, che incornicia l'intero settore centrale. Il frontone è triangolare. Due ingressi minori si aprono simmetricamente lungo le fiancate; la sacrestia emerge sulla destra. Sulla sinistra si eleva invece il campanile intonacato e tinteggiato, con cantonali sfalsati in granito a vista e, nella cella, quattro monofore centinate delimitate da balaustre e concluse da frontoni triangolari. L'interno a navata unica divisa in tre campate è coperto da volte a botte unghiata; lungo le fiancate si aprono due coppie di cappelle simmetriche, elevate di un gradino e introdotte da arcate a pieno centro. Anche l'arco santo è a pieno centro e precede il presbiterio, elevato su tre gradini e ornato da due dipinti murali figurati della metà del Novecento lungo le pareti laterali; un altro grande dipinto orna il catino absidale.
Pianta
Navata a pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale, caratterizzata dall'emergere delle cappelle simmetriche lungo i fianchi; presbiterio a pianta rettangolare concluso da abside semicircolare.
Facciata
Facciata a due spioventi, emergente rispetto ai corpi laterali corrispondenti ai volumi delle cappelle, segnata orizzontalmente da due cornici aggettanti; la parte centrale, leggermente incassata tra due setti murari angolari, presenta un'ampia arcata a pieno centro, una sottostante finestra a lunetta e il portale architravato concluso da coronamento ad arco ribassato. Frontone triangolare con cornicione eminente e croce sul colmo del tetto. Finiture a intonaco tinteggiato.
Prospetti
Fiancate gradonate simmetriche, caratterizzate ciascuna da due finestre a lunetta in corrispondenza della prima e della terza campata e da un ingresso laterale; sacrestia emergente sul lato destro, deposito su quello sinistro. Abside semicircolare. Finiture a intonaco tinteggiato.
Campanile
Torre a pianta quadrangolare posta sul lato sinistro. Fusto intonacato e tinteggiato con cantonali sfalsati in granito a vista. Cella campanaria delimitata da cornici orizzontali emergenti, con quatto monofore centinate delimitate da balaustre e concluse da frontoni triangolari. Altre quattro luci centinate minori si aprono nel tamburo quadrangolare e sulla cuspide piramidale svasata, sormontata da bulbo e croce apicale.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame. Strutture di orizzontamento: volte a botte unghiata nella navata, nelle cappelle laterali e nel presbiterio; catino absidale.
Coperture
Tetto a due falde sulla navata e sul presbiterio, che gira semiconico sopra l'abside; struttura portante in legno e manto di copertura in tegole di cemento; cuspide del campanile in lamiera metallica.
Interni
Interno ad unica navata divisa in tre campate; nella prima e nella terza campata si aprono due cappelle simmetriche a pianta rettangolare, elevate di un gradino, precedute da ampie arcate a pieno centro. Cornicione corrente perimetrale, plurimodanato. Arco santo a tutto sesto che introduce al presbiterio, elevato di tre gradini e illuminato da una coppia di finestre a lunetta; catino absidale.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento della navata in lastre quadrate di pietra calcarea rossa e marmo nero, posati alternati per colore in corsi regolari e paralleli, e separati da corsie di marmo color crema; pavimento delle cappelle e del presbiterio in lastre di marmo color crema.
Elementi decorativi
Dipinti murali figurati sulle pareti del presbiterio e nel catino absidale; decorazioni aniconiche lungo le arcate e le lesene dell'intero
1862 - 1869 (costruzione intero bene)
La chiesa di Santa Margherita fu eretta tra il 1862, anno della benedizione della prima pietra, e il 1869, grazie ad un generoso lascito dei fratelli Trogher di Roncegno.
1869 - 1869 (erezione a espositura carattere generale)
Nel 1869 la chiesa, appena eretta, fu elevata a espositura della parrocchia di Roncegno.
1873 - 1874 (costruzione campanile)
Il campanile venne costruito tra il 1873 e il 1874 dall'impresa Oss di Trento, su progetto di Ignazio Liberi.
1892/10/03 - 1892/10/03 (consacrazione carattere generale)
Il 3 ottobre 1892 l'edificio fu consacrato.
1904/12/01 - 1904/12/01 (erezione a parrocchia carattere generale)
La chiesa fu eretta a parrocchia il 1° dicembre 1904.
1922 - 1923 (decorazione interno)
Risalgono al biennio 1922-1923 alcuni interventi di restauro e decorazione del tempio, probabilmente danneggiato dal primo conflitto mondiale. Il catino absidale e le volte del presbiterio furono ornati da dipinti murali, forse assegnabili stilisticamente a Carlo Donati (i dipinti del presbiterio sono oggi quasi interamente scomparsi). Sempre al 1923 risale la vetrata istoriata in controfacciata, di Giuseppe Parisi. Francesco Chiletto dipinse i due riquadri figurati sulle pareti del presbiterio forse qualche anno dopo, intorno alla metà del secolo.
1969 - 1970 (ristrutturazione intero bene)
Tra il 1969 e il 1970 l'edificio subì la ristrutturazione dell'esterno (la riparazione del tetto con la parziale sostituzione delle coperture, eseguita dalla ditta Aurelio Oberosler di Marter e il rifacimento degli intonaci della chiesa e del campanile, opera di Alfeo Hueller). Fu attuato all'interno il primo adeguamento liturgico e venne aperta una nuova finestra nel presbiterio.
1997 - 1998 (rifacimento tetto)
Il tetto della chiesa venne rifatto tra la fine del 1997 e la primavera del 1998.
2003 - 2006 (ristrutturazione intero bene)
A partire dal 2003 la chiesa fu sottoposta ad un nuovo integrale restauro, su progetto del geometra Pierino Donati e dell'architetto Maria Stella Marini, con la sostituzione della pavimentazione e la contestuale realizzazione del riscaldamento a pavimento, il rinnovo dell'impianto elettrico, il restauro del campanile, dei dipinti murali e delle vetrate, la realizzazione dei nuovi poli liturgici.