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Chiese in Provincia di Trento - città di : Cappella di Santa Teresa di Gesù Bambino
Cappella di Santa Teresa di Gesù Bambino
S. Teresa di Gesù Bambino e S. Caterina v.m. S. Teresa di Gesù Bambino
Dettagli
Costruita a lato della strada che collega i piccoli nuclei di Speccheri e di Bastianello, nel vallone sotto la diga, la cappella di Santa Teresa di Gesù Bambino venne costruita tra il 1909 e il 1927, con un lungo periodo di sospensione dei lavori dovuto allo scoppio della prima guerra mondiale e alla seguente fase di utilizzo della struttura come fienile privato. Orientata a sud e circondata da prati, presenta una semplice facciata a due spioventi marcata da cornici intonacate, con portale architravato affiancato sulla destra da una finestra rettangolare e sormontato da un oculo; due monofore centinate si aprono simmetricamente lungo le fiancate, marcate dalle stesse cornici verticali presenti in facciata, mentre l’abside semicircolare è cieca. Un campaniletto a vela con un’unica campana azionata a corda è presente sullo spiovente sinistro. All’interno la navata unica, coperta da una volta a botte unghiata, è caratterizzata da due arcate centinate cieche come unico ornamento delle pareti laterali; l’abside semicircolare è elevata di un gradino.
Pianta
Navata a pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; abside semicircolare.
Facciata
Facciata a due spioventi marcata nel profilo delle murature e delle aperture da cornici intonacate bianche; portale architravato elevato di due gradini, affiancato da una finestra rettangolare a destra e sormontato da un oculo. Finiture a intonaco tinteggiato liscio e rustico; zoccolo di base.
Prospetti
Fiancate simmetriche caratterizzate dalla presenza di una monofora centinata per lato, marcate dalle stesse cornici verticali intonacate presenti anche in facciata; abside semicircolare cieca. Finiture a intonaco tinteggiato liscio e rustico; zoccolo di base.
Campanile
Campaniletto a vela in muratura posto sullo spiovente sinistro, presso la facciata, caratterizzato da aperture centinate sui lati principali e coperto da tettuccio a due falde sormontato da croce apicale patente. Finiture a intonaco tinteggiato rustico.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame; strutture di orizzontamento: navata coperta da una volta a botte unghiata, catino absidale.
Coperture
Tetto a due spioventi sopra la navata, semiconico sull’abside; struttura portante in legno, manto di copertura in coppi (per la navata e il campaniletto a vela) e in lamiera metallica (sopra l’abside).
Interni
Navata unica caratterizzata dalla presenza di due arcate centinate cieche a unico ornamento delle pareti laterali; abside semicircolare elevata di un gradino. Cornicione marcapiano modanato che percorre l’intera cappella, con fascia sottostante dipinta color marrone; finiture a intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento della navata in mattonelle colorate di cemento ornate da due motivi floreali simili, disposte a scacchiera; pavimento dell’abside a quadrotte di pietra calcarea alternativamente bianche e rosse disposte in corsi diagonali, di epoca più recente.
1909 - 1915 (inizio lavori intero bene)
Tra il 1909 e il 1910 la comunità di Speccheri decise di erigere una cappella; Augusto Lorenzi mise a disposizione di questo progetto un appezzamento di terra in posizione centrale rispetto ai nuclei abitati di Pezzati e Speccheri. Prima dello scoppio della grande guerra vennero realizzate le murature perimetrali e la copertura.
1915 - 1918 (sospensione lavori e variazione d’uso intero bene)
L’inizio del conflitto e la successiva evacuazione degli abitanti della Vallarsa, dal 1916 al 1919, causarono la sospensione dei lavori. Anche in seguito, fino al 1926, la struttura rimase incompleta e venne utilizzata come fienile.
1926 - 1927 (completamento intero bene)
La costruzione venne completata tra il 1926 e il 1927 su iniziativa di don Celestino Brigà, aiutato dalla popolazione locale. Per questo scopo venne utilizzato un lascito di 50 corone che Caterina Lorenzi di Aste aveva destinato alla realizzazione di un’edicola da dedicare a Santa Caterina (d'Alessandria?) in località Serabise.
1927/05/15 - 1927/05/15 (benedizione carattere generale)
La benedizione del piccolo edificio avvenne il 15 maggio 1927, sempre ad opera dell’arciprete Brigà, che lo dedicò a Santa Teresa di Gesù Bambino.
1977 - XX (ristrutturazione esterno)
In un secondo momento un probabile rifacimento dell’intonaco cancellò la scritta con la dedicazione visibile in facciata e venne realizzato il campanile a vela in muratura.
1977 - 1977 (ristrutturazione intero bene)
Alcune modifiche all’esterno (rimozione del frontone curvilineo del portale e spostamento in facciata della prima struttura metallica di sostegno alla campana) e l’adeguamento liturgico strutturale vennero realizzati nel 1977 circa, in occasione del cinquantenario del completamento.
1987/05/12 - 1987/05/12 (intavolazione diritto di proprietà intero bene)
L’intavolazione del diritto di proprietà alla “Parrocchia di San Vigilio sede di Vallarsa” risale al 12 maggio 1987.
1989/09/13 - 1989/09/13 (danneggiamento intero bene)
La scossa tellurica del 13 settembre 1989 causò una serie di danni strutturali all’edificio (distacco delle murature perimetrali nei punti di connessione, apertura di una fessura nella chiave dell’arco santo, formazione di leggere fessurazioni sulla volta e sulle pareti dell’abside, distacco delle strutture della volta della navata e della muratura in facciata).
2002/09/12 - 2010 (restauro intero bene)
Un progetto di restauro generale della cappella venne redatto dall’architetto Roberto Paoli con la collaborazione di Serena Filippini nel giugno del 2002; il 12 settembre l’Ufficio Arte Sacra dell’Arcidiocesi di Trento espresse parere favorevole. I lavori di consolidamento statico generale, sistemazione delle coperture, riduzione della quantità di umidità ascendente, sistemazione delle pavimentazioni, sistemazione e ritinteggiatura delle murature esterne e interne, sistemazione dei serramenti, adeguamento dell’impianto elettrico vennero realizzati presumibilmente poco dopo o comunque prima del 2010.