Chiese in Provincia di Trento - città di : Chiesa di Santo Stefano Protomartire

La chiesa è stata eretta accanto alla parrocchiale ottocentesca, senza soluzione di continuità, tra il 2000 ed il 2003, su progetto dell'architetto Gino Pisoni. Il nuovo edificio, orientato a nord, presenta una facciata rettilinea, profilata alla sommità da un cornicione dentellato interrotto da un'ampia vetrata che ingloba il portale architravato, coperto da una tettoia arcuata, sostenuta da un pilastro troncoconico. L'interno presenta tre navate, intervallate da pilastri ornati da capitelli figurati. A nord si apre l'abside semicircolare, mentre a est una cappella entro la quale è collocato l'organo. Sul lato sinistro della controfacciata è ricavato lo spazio per il battistero.

Pianta

Pianta quadrangolare ad asse maggiore longitudinale, con una cappella laterale semicircolare; abside semicircolare.

Facciata

Facciata rettilinea, profilata alla sommità da un cornicione dentellato interrotto da un'ampia vetrata che ingloba il portale architravato, coperto da una tettoia arcuata, sostenuta da un pilastro troncoconico, sovrastato da una sfera. Zoccolo lapideo; lato sinistro aperto da una grande vetrata che funge da raccordo con la muratura della chiesa ottocentesca.

Prospetti

Fiancata orientale caratterizzata dall'emergere del volume del coro.

Struttura

Strutture portanti verticali: muratura in cemento armato intonacata all'esterno e all'interno; strutture di orizzontamento: soffitto ligneo a carena di nave rovesciata nulla navata centrale; soffitto piano su quelle laterali; lucernario conico sopra l'abside; cono tagliato da un piano inclinato in vetro sulla cappella laterale.

Coperture

Tetto arcuato ricoperto da lamiera metallica.

Interni

Tre navate suddivise da quattro pilastri in cemento a tronco di cono rovesciato, coronati da capitelli figurati; i pilastri sono raccordati a travi che sostengono il soffitto da un disco di acciaio. Le pareti perimetrali sono scandite da semipilastri aggettanti: sul lato occidentale si apre il battistero a pianta rettangolare ed il passaggio per la chiesa vecchia; sul lato opposto si colloca una cappella semicircolare ospitante il coro e l'organo, illuminata da una teoria di finestrelle rettangolari. Abside sopraelevata su tre gradini, semicircolare, segnata alla sommità da un cornicione modanato sul quale si imposta la calotta con vetrata figurata.

Pavimenti e pavimentazioni

Pavimento in battuto alla veneziana, con intarsi a mosaico nel settore centrale della navata.

2000/12/26 - 2000/12/26 (benedizione prima pietra carattere generale)

La prima pietra del nuovo edificio fu benedetta il 26 dicembre 2000 dall'arcivescovo Luigi Bressan.

2000 - 2003 (costruzione intero bene)

La chiesa fu edificata tra il 2000 e il 2003, secondo il progetto dell'architetto Gino Pisoni, su finanziamento dell'ITEA; l'edificio è stato realizzato a fianco della chiesa ottocentesca e con essa comunicante

2003/04/13 - 2003/04/13 (benedizione carattere generale)

La chiesa fu benedetta il 13 aprile 2003, in presenza del vicario generale monsignor Giuseppe Zadra.

2003/09/28 - 2003/09/28 (consacrazione carattere generale)

L'edificio è stato consacrato il 28 settembre 2003 e dedicato a Santo Stefano Protomartire.