D’Incà: «Abbiamo il dovere di salvare il nostro ambiente»
LONGARONE. Quella bimba nuda, raccolta nelle acque del Piave al ponte di San Felice, e vestita con l’abito della prima comunione di un’altra bimba di Trichiana.
Al ricordo del ministro Federico D’Incà, un moto di commozione attraversa quanti sono presenti al cimitero monumentale di Fortogna.
Lei non era ancora nato. Chi le raccontò il Vajont? «Mio padre, mia madre. Mio nonno materno lavorava alla Faesite e vide la sua vita risparmiata per qualche metro di terra. Mio nonno paterno e...
Pubblicato su Corriere delle Alpi