Alpina trovata morta alla Salsa «Lati oscuri, bisogna indagare»
L’Osservatorio militare: «Bloccare la cremazione. Perché era in caserma? A luglio era stata dichiarata temporaneamente non idonea al servizio»
Ci sono «troppi lati oscuri» nel caso dell’alpina trentenne trovata morta alla caserma Salsa domenica. L’Osservatorio militare, il comitato che si occupa di studiare, ricercare e individuare possibili soluzioni alle problematiche afferenti alla tutela del personale delle Forze Armate e Forze di Polizia ad ordinamento civile e militare, insieme all’associazione “L’altra metà della divisa” chiede di bloccare la cremazione del corpo dell’alpina, veronese di trent’anni, e di indagare a fondo. «C’è da spiegare come mai la donna si trovasse...
Pubblicato su Corriere delle Alpi