Bendaoud: «Un cucciolone per me era come un figlio»
Il proprietario del cane ucciso ha affidato a Facebook la sua versione dei fatti «Spero che avrà giustizia i video sono molto chiari»
AGORDO. Le lacrime su Facebook. Amine Bendaoud è finito all’ospedale di Agordo per i morsi del suo cane Kaos. I medici l’hanno giudicato guaribile in 15 giorni, prima di dimetterlo. Il giovane marocchino trapiantato ad Agordo con la famiglia ha affidato al profilo social la sua ricostruzione dei fatti di sabato sera al Super W, versione che darà anche ai carabinieri impegnati nelle indagini sul caso. Ci sono molte foto che li ritraggono insieme.
L’uno con diversi piercing in faccia,...
Pubblicato su Corriere delle Alpi