Morti per amianto a Porto Marghera: chiesto il processo per Nerio Tabacchi
Era a capo della centrale Enel di Fusina ed è indagato per omicidio colposo. Accusa rafforzata dall’unione di tre casi
Ce n’era ovunque nelle fabbriche. All’epoca veniva considerato il miglior materiale per coibentare. Sui tubi, sulle caldaie, sui macchinari. Era usato anche per le costruzioni, mescolato al cemento. Ce n’era talmente tanto che quando venivano effettuate le lavorazioni, si sgretolava e sul pavimento andava a depositarsi una polvere che agli occhi degli operai pareva neve. Niente di cui preoccuparsi. Invece era amianto.
Le conseguenze di quei decenni al lavoro a strettissimo contatto con questo materiale cancerogeno, senza tute, mascherine...
Pubblicato su Corriere delle Alpi