Mattarella ricorda il Vajont: "Morti e distruzione erano evitabili"
Nel messaggio del presidente della Repubblica per i 55 della tragedia il monito: "La sicurezza sia sempre garantita nelle opere pubbliche"
LONGARONE. «A 55 anni dal disastro del Vajont l'Italia non dimentica le vite spezzate, l'immane dolore dei parenti e dei sopravvissuti, la sconvolgente devastazione del territorio, i tormenti delle comunità colpite. Neppure può dimenticare che così tante morti e distruzioni potevano e dovevano essere evitate. In questo giorno di memoria il primo pensiero va alle vittime, ai loro corpi straziati, molti dei quali mai ritrovati». Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio a 55 anni...
Pubblicato su Corriere delle Alpi