Ritrova il suo nome nelle carte del Vajont
Ilario Marzio Parisotto non sapeva com’era stato registrato al battesimo. Ora ha ritrovato l’atto salvatosi dal disastro
LONGARONE
Dopo 70 anni ritrova la sua identità dispersa con il disastro del Vajont. È questa la storia del longaronese Ilario Marzio Parisotto che per gran parte della vita ha convissuto con il dilemma di sapere il suo vero nome di battesimo, impresa resa difficile data la scomparsa degli archivi parrocchiali travolti dall’onda dell’ottobre 1963.
«Alcuni mi hanno sempre chiamato Marzio e altri Ilario – racconta Parisotto – ho convissuto con questo dilemma dal 1 aprile 1948, giorno della...
Pubblicato su Corriere delle Alpi