Eredità versata: è caduta l’accusa
L’imputato ha fatto avere i soldi all’erede, la querela è da ritirare
BELLUNO. Sbloccata l’eredità in Svizzera. È stato il direttore di banca in pensione Romano Conti a mettere la firma necessaria a far arrivare i 321.675 euro alla figlia di Giacomo Cimino, che da tempo è ospitata in una struttura protetta e ha un amministratore di sostegno nella persona di un avvocato. Conti era il consulente di Cimino ed è accusato di appropriazione indebita di questi soldi, depositati su un conto della banca elvetica “Julius Baer & Co.” di Lugano. Secondo...
Pubblicato su Corriere delle Alpi