Muore in povertà, interviene il Comune
Aumentano i casi di sepolture rinviate in attesa che vengano trovate le risorse per il funerale
FELTRE . Aumentano i casi di persone indigenti che, quando muoiono e non hanno una famiglia che possa assolvere alle spese funerarie, restano nella cella ad altissima refrigerazione dell’obitorio per giorni e giorni. Fino a quando il Comune di residenza del defunto non fa da garante con le imprese funebri.
È anche il caso di un uomo spentosi nei giorni scorsi nella sua abitazione: la sua salma è stata trasferita dalla cella mortuaria a quella protetta. In attesa che il...
Pubblicato su Corriere delle Alpi