Commemorazione dei caduti sulla Marmolada: «Bisogna credere in un futuro di pace e di riconciliazione»
L’appello del vescovo dai 2.950 metri di punta Serauta durante il ricordo dei Caduti della Grande Guerra
ROCCA PIETORE. Pietà per i morti: quelli italiani ma anche i loro “nemici”. Sorpresa perché un contesto di così straordinaria bellezza è stato segnato dal sangue. Speranza e fiducia che tragedie come quella di cento anni fa non debbano più ripetersi, né quassù né altrove. E quindi impegno per la pace, a tutti i costi. Il vescovo, monsignor Renato Marangoni, è salito, accompagnato da don Roberto e don Angelo, il cappellano militare, fino ai 2. 950 metri di Forcella...
Pubblicato su Corriere delle Alpi