Tragedia al Lagazuoi Pompanin affranto: «Grande lavoratrice»
Il ricordo di Chiara Brigo precipitata dalla Cengia Martini «L’avrà fatta chissà quante volte, amava la montagna»
CORTINA. «Era una grande lavoratrice. Amava camminare in montagna. È deceduta facendo quello che più amava al mondo». Con la voce rotta dalla commozione Guido Pompanin, titolare del rifugio Lagazuoi ricorda Chiara Brigo che lavorava al rifugio come cameriera ai piani.
Il Lagazuoi, a 2.752 metri di quota, era ormai una seconda casa per la Brigo, residente in provincia di Venezia, a Campolongo Maggiore. Una vita di impegno, per lei che aveva lavorato anche in Tunisia. Lunedì un tragico destino...
Pubblicato su Corriere delle Alpi